Zio Cilormo. Un ricordo del pescatore guaritore di Arbatax nelle parole della scrittrice Margherita Musella

Zio Cilormo. Un ricordo del pescatore guaritore di Arbatax nelle parole della scrittrice Margherita Musella

Era stimato dall’intera comunità tortoliese per la sua grande bontà d’animo e il suo prezioso dono: nella sua lunga vita, infatti, alleviò le sofferenze dovute a malattie della pelle a tantissime persone curandole con la sua saliva “miracolosa” accompagnando il suo gesto con una preghiera. Oggi la scrittrice Margherita Musella lo ricorda così

La Cagliari che non c’è più. Alla Marina esisteva la via degli Invalidi: ecco dove



Era costituita da dall'unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant'Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.