“Sant’Efisio ci liberi dai pericoli del contagio”: la Chiesa di Cagliari invoca il martire

Il messaggio della Diocesi a tre giorni dalla celebrazione di Sant'Efisio per chiedere al martire di proteggere la comunità dai pericoli della pandemia.
Mancano tre giorni alla celebrazione di Sant’Efisio, che contrariamente a quanto molti pensino, si tiene il 15 gennaio e non il1 maggio, giorno della festività.
La Chiesa di Cagliari si affida ancora una colta al martire per chiedere aiuto a sconfiggere la pandemia.
«Il 15 gennaio prossimo, al termine della Santa Messa per la Solennità di Sant’Efisio Martire, rinnoverò a nome di tutta la Diocesi di Cagliari l’atto di affidamento già espresso lo scorso 16 marzo 2020, a motivo della grave prova che viviamo per la pandemia – si legge in una note della Diocesi di Cagliari -. “Quante persone pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti. La preghiera e il servizio silenzioso: sono le nostre armi vincenti”, insegna Papa Francesco. “La preghiera è il respiro della fede – dice ancora il Pontefice – è la sua espressione più propria. Come un grido che esce dal cuore di chi crede e si affida a Dio”. Ancora una volta ci rivolgiamo fiduciosi al nostro Santo patrono e difensore del popolo cagliaritano e ne invochiamo l’intercessione, perché siamo liberati dai pericoli del contagio e cresca in noi una fede viva, una carità ardente, una speranza certa».

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