Stamattina a Cagliari, i carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia, al termine di un’attività investigativa scaturita dalla querela presentata a maggio scorso da una 77enne residente nel capoluogo in Viale Regina Margherita, pensionata, hanno deferito in stato di libertà per furto aggravato e continuato la nipote (figlia della sorella) 54enne, impiegata, incensurata.

Questa, in un arco temporale che va dall’anno 2015 sino al mese di novembre 2019, recatasi in più occasioni per amicizia nell’abitazione della denunciante, si era impossessata di vari monili in oro, parte dei quali venduti in un Compro Oro di Via Riva di Villasanta, e di somme in denaro non quantificate.

I carabinieri sono giunti a tale conclusione a seguito di un lavoro certosino, avendo inviato le foto dei gioielli sottratti a moltissimi compro oro della città. Uno di questi ha riconosciuto infine tutti gli oggetti e anche la persona che nel tempo glieli aveva venduti, tanto da far maturare nei militari la ragionevole certezza di aver individuato la responsabile dei furti.

Tentato omicidio nella notte a Uta.

Alle ore 2:30 circa, a Uta in Traversa Vico IV Regina Margherita, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 50enne del luogo, disoccupato, incensurato.

Poco prima l’uomo, Camillo Corda, a seguito di una lite scaturita per futili motivi, mediante l’utilizzo di un coltello da cucina, davanti alla madre 80enne, ha sferrato due fendenti nei confronti del fratello convivente, anch’egli disoccupato e incensurato. Quest’ultimo è stato trasportato, in pericolo di vita, all’ospedale “Businco” di Cagliari, dove si trova ricoverato in prognosi riservata per “perforazione della pleura”.

L’arrestato è stato immediatamente tradotto alla casa circondariale di Uta.