La campagna di vaccinazione anti Covid a Nuoro è iniziata ieri mattina. I primi a farsi somministrare il vaccino sono stati i medici dei reparti più critici dell’ospedale San Francesco.

La Sardegna è purtroppo tra le ultime regioni ad aver iniziato la profilassi. Motivo che sembrerebbe legato alla mancanza di risorse umane da impiegare in questa delicata operazione, mancanza che anche prima della pandemia penalizzava la sanità nuorese.

Ecco perché l’Ordine dei medici, come riporta La Nuova Sardegna, ha accolto con entusiasmo la proposta di personale in pensione che si è offerto, a titolo gratuito, di operare in questa fase di emergenza. Un modo per superare il ritardo della campagna vaccinale che fa stare la nostra Isola, come spesso capita, indietro rispetto alle altre regioni.

Il Commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri in conferenza stampa ha affermato che tra circa tre settimane si concluderà la somministrazione del vaccino Covid al personale sanitario di ospedali e Rsa.

Questo permetterà di sottoporre alla vaccinazione gli ultraottantenni. Spiega Arcuri: “Si prosegue già dal prossimo mese di febbraio con le persone che hanno più di 80 anni, poi con operatori di servizi pubblici essenziali, personale docente e non docente, forze dell’ordine, persone fragili e detenuti”.

Novità anche per il farmaco di Moderna, approvato da Ema e Aifa, con i primi vaccini in arrivo la prossima settimana. A distribuirle sul territorio nazionale: le forze armate.