Buone notizie arrivano da Baunei, dove nella giornata odierna si è svolto lo screening Covid sulla popolazione.

Infatti su quasi 1200 test rapidi processati solo 14 sono risultati “sospetti” positivi. Queste persone si sono sottoposte immediatamente al tampone molecolare e sono in attesa dell’esito definitivo.

A tal proposito il sindaco Salvatore Corrias, rivolge un pensiero a questi concittadini e agli attuali positivi al coronavirus, con la speranza di una rapida negativizzazione per tutti. Inoltre raccomanda a tutti i baunesi di adottare sempre comportamenti nel rispetto delle norme anti contagio.

Il primo cittadino e l’Amministrazione comunale hanno tenuto a ringraziare tutti coloro che hanno consentito la riuscita del monitoraggio Covid per valutare l’eventuale diffusione del virus nel paese ogliastrino.

Si legge nel breve comunicato: “Grazie a quanti, oggi, operatori dell’USCA, Polizia municipale, Barracelli, Carabinieri, Croce Bianca, volontari, medici e operatori sanitari che hanno dato il loro contributo, in questa prima giornata di screening presso il salone parrocchiale  – per la disponibilità del quale ringraziamo don Antonio -, per sottoporre al test quasi 1200 persone. La battaglia contro il virus è una battaglia di tutti, e le battaglie si vincono sul campo, testa e cuore”.

Un’icona del calcio sardo rivive attraverso l’arte dei mattoncini. Maurizio Lampis, artista dei mattoncini e fondatore del museo Karalisbrick, ha realizzato una nuova opera e stavolta l’ha dedicata a Gianfranco Zola, «per me il più grande calciatore sardo di sempre».

Foto e opera di Maurizio Lampis

«È il mio tributo a Gianfranco Zola – racconta Lampis – un campione che ha vestito maglie prestigiose come quelle di Napoli, Parma, Chelsea e del Cagliari, prima del ritiro». Un omaggio sentito a un fuoriclasse che ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio italiano e internazionale.

Foto e opera di Maurizio Lampis

Soprannominato in Inghilterra “The Magic Box” per le sue giocate di pura fantasia, classe ed eleganza, Zola è stato un simbolo soprattutto ai tempi del Chelsea, dove ha conquistato il cuore dei tifosi con il suo talento raffinato e imprevedibile.

L’opera è un quadro-mosaico realizzato con circa 3.000 mattoncini LEGO, assemblati uno a uno in due settimane di intenso lavoro. Un progetto che unisce passione sportiva e creatività artistica, trasformando il volto di un campione in un’immagine iconica fatta di colori e geometrie.

Foto e opera di Maurizio Lampis

Ancora una volta Maurizio Lampis dimostra come i mattoncini possano diventare uno strumento d’arte capace di raccontare storie, emozioni e grandi miti, rendendo omaggio a uno dei simboli più amati della Sardegna sportiva.