Tirrenia e Governo litigano, collegamenti per la Sardegna garantiti solo sino a giovedì

Tirrenia e Governo litigano, collegamenti per la Sardegna garantiti solo sino a giovedì. Preoccupante (per la Sardegna e per 500 marittimi) fase di stallo nella trattativa tra la Tirrenia e il Ministero dei Trasporti, che pare non voglia firmare la
Tirrenia e Governo litigano, collegamenti per la Sardegna garantiti solo sino a giovedì.
Preoccupante (per la Sardegna e per 500 marittimi) fase di stallo nella trattativa tra la Tirrenia e il Ministero dei Trasporti, che pare non voglia firmare la proroga della concessione alla compagnia, versando i 42 milioni di euro per i servizi sino al febbraio del 2021. I traghetti per l’Isola quindi per ora sono certi solo sino a giovedì.
Questo il comunicato della Tirrenia: “Rimaniamo in attesa di risposte circa la proroga al 28 febbraio p.v. che stiamo operando, in assenza di coperture dal 18 luglio u.s. sulla parola e con grande senso di responsabilità verso la Sardegna che colleghiamo dal 1880 e verso i nostri 6.000 collaboratori. Alla luce di quanto sopra, delle esigenze del MIT e soprattutto dell’emergenza dovuta all’alluvione in Sardegna confermiamo tutti i collegamenti fino a giovedì 3 dicembre p.v. auspicandoci che questo tempo, per noi ormai non più prorogabile, sia sufficiente al Ministero per dare le risposte che la Società, i suoi collaboratori ed i territori coinvolti stanno chiedendo dal luglio scorso. Inoltre, alla luce dell’emergenza in Sardegna, fino a giovedì 3 dicembre p.v. i mezzi della protezione civile impegnati nei territori coinvolti dall’alluvione ed i cittadini residenti nei comuni coinvolti potranno usufruire del passaggio gratuito da parte della Compagnia per rientrare in Sardegna”.
Ieri sera Tirrenia ha concesso altri due giorni per coprire le tratte in regime di continuità territoriale per la Sardegna che erano state cancellate prorogando fino a giovedì 3 dicembre.
Quindi quest’oggi la nave arriverà ad Arbatax e ripartirà a mezzanotte alla volta di Civitavecchia anche se fino a ieri sera la possibilità di fare il biglietto era praticamente negata rimandando i viaggiatori ad altri porti.
Un contentino che sicuramente non basta alla popolazione ogliastrina e proprio oggi intorno alle 10 nella sede della ex provincia a Tortolì ci sarà un tavolo di lavoro tra alcuni sindaci ogliastrini, i sindacati, l’assessore regionale ai trasporti Giorgio Todde e il consigliere di minoranza Salvatore Corrias.
Non si placa invece la volontà dei manifestanti di portare avanti il sit in in porto previsto questa sera dalle 20 alle 21.30.

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