Nuova terapia genica contro la talassemia: lo studio dell’Università di Cagliari secondo al mondo

La ricerca dell'ateneo sardo studia un modo del tutto diverso dalle terapie tradizionali, di curare la talassemia, attraverso un gene che si ha solo nel periodo fetale, l'incredibile casualità con cui è stata scoperta grazie a una bambina sarda
Per tutta la gravidanza i feti hanno un gene, il gene della globina fetale, che però si perde con la nascita. Lo studio condotto dal team di Paolo Moi, direttore della Clinica pediatrica dell’Università di Cagliari e pubblicata dalla rivista British Journal of Haematology, mira proprio a riattivare nei talassemici questo gene.
La scoperta è avvenuta in modo casuale quando una bimba sarda, unica al mondo, come riporta Ansa, pur essendo affetta da talassemia beta, non presentava alcun sintomo in quanto proprio a causa di un’altra mutazione genetica aveva ancora attivo il gene fetale.
Da qui è partita la ricerca di Moi che con la ricercatrice Maura Mingoia, hanno studiato l’approccio terapeutico di riattivazione dell’emoglobina fetale nell’età adulta.

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