Un allevatore 73enne di Ussaramanna è finito sulla segnaletica verticale di una rotatoria, all’arrivo dei carabinieri è stato subito evidente che l’uomo fosse in stato di ebbrezza. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha rifiutato di sottoporsi all’alcol test, è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza, sequestro della patente e dell’auto. Dal momento che era passata la mezzanotte è stato multato anche per violazione del Dpcm, visto che non ha saputo dare motivazioni sul fatto che non fosse a casa.

Stessa sanzione anche per un 19enne, sorpreso a passeggiare in piazza Aldo Moro a Villacidro, oltre la mezzanotte senza alcun motivo valido, per lui 400 euro di multa e segnalazione alla prefettura, Ancora a Villacidro multa di 400 euro e segnalazione alla Prefettura anche per un pizzaiolo che lavorava senza indossare la mascherina.

Infine a Iglesias i Carabinieri hanno sanzionato ben cinque persone, fra le quali un minorenne, tre per il fatto di non indossare la mascherina o indossarla abbassata, rendendo di fatto vana la funzione svolta dal dispositivo di protezione individuale, altri due per essere stati sorpresi per le strade della città in orario notturno, in violazione della chiara norma che lo vieta. Il fatto di voler fumare una sigaretta per strada non è previsto come un’esimente alla norma. La sanzione è stata analoga per tutti: 400 euro. Nei casi di recidiva ne verrebbero contestati 800, che si aggiungerebbero ai 400 già inflitti.

Domenica sera, una chiamata al 112 ha allertato i Carabinieri della Sezione Radiomobile: due genitori chiedevano aiuto per il comportamento aggressivo del figlio durante una lite familiare a Sinnai.

Sul posto i militari hanno trovato il giovane, un 22enne disoccupato già noto alle Forze dell’Ordine, che aveva minacciato il padre con un coltello, poi sequestrato. Nonostante la sua resistenza, l’intervento si è concluso senza feriti.

Il ragazzo è stato arrestato per minaccia, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. È stato attivato il protocollo “Codice Rosso” a tutela delle vittime, e il giovane trasferito nel carcere di Uta.