Questa mattina è stato ritrovato il corpo privo di vita di Lia Orunesu, l’anziana travolta dal fiume di acqua e fango che si è abbattuto ieri a Bitti a causa del maltempo.

L’ 89enne è la terza vittima dell’alluvione che ha colpito il centro del nuorese. Il cadavere è stato rinvenuto dai volontari della Protezione civile, nei pressi del vecchio campo sportivo, trasportato dalla furia dell’acqua a quasi un chilometro dalla sua dimora, dove è stata sorpresa dalla piena.

Intanto preoccupa la diga di Torpè, dove da ha iniziato a tracimare da ore, e per precauzione sono state evacuate le famiglie che abitano vicino al guado del rio Posada.

Vigili del Fuoco impegnati a Bitti nel lavoro di soccorso, sin dalle prime  fasi dell’emergenza. Il flagello del maltempo ha travolto il paese, con un bilancio di tre vittime, almeno per il momento. Le squadre di soccorso stanno operando ininterrottamente senza sosta.

Inviate dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Sardegna tre squadre di soccorso dai Comandi di Cagliari, Sassari, Oristano e il nucleo GOS (Gruppo Operativo Speciale), movimento terra dai Comandi di Cagliari e Sassari, che stanno operando con i mezzi meccanici e automezzi per liberare i centri abitati dal fango e mettere in sicurezza le aree coinvolte, in sinergia con il Genio Militare dell’Esercito – “5° Genio Militare Guastatori Brigata Sassari”.