Cagliari, al via i test rapidi nelle scuole e nelle strutture comunali

L'Amministrazione di Cagliari ha attivato il servizio di test rapidi nelle scuole cittadine e nelle strutture comunali.
Da venerdì 27 novembre l’Amministrazione Comunale ha attivato un servizio di supporto alle scuole che prevede l’esecuzione di tamponi rapidi nei casi, segnalati dai dirigenti scolastici, di sospetta presenza di un positivo nella struttura.
Per il sindaco Paolo Truzzu si tratta di un provvedimento importante: «Vogliamo contenere la diffusione del virus, salvaguardare la salute dei cittadini e della popolazione scolastica. Rapidità e organizzazione sono fondamentali».
Dello stesso avviso Rita Dedola, assessore alla pubblica istruzione e Viviana Lantini, assessore alle politiche sociali: «Lo sforzo organizzativo dell’Amministrazione è importante, ringraziamo gli uffici per la preziosa collaborazione, oggi siamo in grado di operare molto velocemente», dicono all’unisono.
Il servizio, che si attiva con la segnalazione e la richiesta di intervento da parte del dirigente scolastico, è così articolato:
· Intervento immediato da parte della Società incaricata al presentarsi di un caso sospetto o positivo per il tracciamento dei contatti stretti interessati;
· Invio di comunicazione agli interessati ed all’ATS;
· Pianificazione dell’intervento delle USCA/Medico di Base per i sintomatici e l’eventuale effettuazione del tampone;
· Effettuazione dei test del tipo “tampone antigenico rapido”, presso la struttura in cui si è verificato il caso, scuola o altra, a partire dal terzo giorno dall’evento;
· Tracciamento degli individui a rischio Covid, dei portatori asintomatici e di quelli sintomatici, e caricamento dei dati nel flusso telematico dell’ATS;
· Assistenza agli interessati per la compilazione del questionario informazioni sintomatologie Covid-19 e consenso informato;
· Comunicazione e/o consegna dei risultati ai singoli interessati.
Il flusso dei dati relativo a tutti i test effettuati sarà trasmesso all’ATS Sardegna entro le ore 22:00 dello stesso giorno di esecuzione dei test.
In caso di risultato positivo l’ATS procederà all’effettuazione del tampone molecolare, all’esito del quale il Sindaco valuterà se prorogare la chiusura della scuola interessata o disporne la riapertura.

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San Francesco di Nuoro: psicologi per i familiari dei pazienti Covid. Nieddu: “Umanizziamo le cure”

È attivo il servizio telefonico di assistenza psicologica rivolto ai familiari dei pazienti dei reparti Covid dell’ospedale San Francesco di Nuoro e agli ex-pazienti del nosocomio del capoluogo barbaricino nella fase post-ospedaliera.
È attivo il servizio telefonico di assistenza psicologica rivolto ai familiari dei pazienti dei reparti Covid dell’ospedale San Francesco di Nuoro e agli ex-pazienti del nosocomio del capoluogo barbaricino nella fase post-ospedaliera.
«Un servizio importante sul piano dell’umanizzazione del cure”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. “Il virus – precisa l’esponente della Giunta Solinas – ha ricadute sulla salute fisica delle persone, ma può avere riflessi ben più ampi. Il supporto psicologico punta a dare sostegno ai parenti delle persone positive in cura all’interno dell’ospedale e aiutarle ad affrontare il delicato momento. Un aiuto che viene dato agli stessi pazienti guariti, con l’avvio di un percorso che segue le dimissioni».
Il nuovo numero per l’assistenza psicologica dell’ospedale di Nuoro è il 334 301 5024, è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e il martedì e giovedì dalle 15 alle 19 e amplia un servizio già da tempo disponibile nell’Unità complessa di Anestesia e rianimazione.
«Dall’inizio dell’emergenza – conclude l’esponente della Giunta Solinas – sono diversi i servizi di supporto psicologico attivati nel nostro sistema sanitario, tra cui il numero verde regionale 800 630 622 sempre disponibile e al servizio di tutti i cittadini che ne avessero bisogno».

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