Poliambulatorio di Macomer. Stara: “Da mesi chiediamo di salvare il laboratorio analisi utile per tutto il Marghine”
Se in questo periodo si fosse lavorato per salvare e potenziare il laboratorio, Macomer e tutto il Marghine non vivrebbero una situazione di così elevata emergenza sanitaria. A sostenerlo è Franco Stara, consigliere regionale di Italia Viva aderente al gruppo dei Progressisti.
«Da mesi denunciamo l’imminente chiusura del laboratorio analisi del Poliambulatorio di Macomer e in questi giorni va in quiescenza l’unico dirigente medico» dichiara Franco Stara, consigliere regionale di Italia Viva aderente al gruppo dei Progressisti.
«Se in questo periodo si fosse lavorato per salvare e potenziare il laboratorio, Macomer e tutto il Marghine non vivrebbero una situazione di così elevata emergenza sanitaria: in funzione e potenziato, infatti, affiancato da un Covid center nella struttura dove stenta a decollare l’RSA, il laboratorio avrebbe potuto garantire il processo di sierologici e tamponi senza le lungaggini cui si va incontro facendo capo a Nuoro».
«Tutto senza tralasciare il grosso disagio che si verrà a creare in altri reparti come Oncologia: i pazienti che necessitano di chemioterapia devono essere sottoposti alla valutazione di un emocromo da analizzare in tempi rapidi dal medico preposto, che ormai sarà presente solo saltuariamente in distaccamento e quindi, nella maggior parte dei casi, dovrà lavorare per via telematica» conclude Stara.
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