Si delineano le nuove disposizioni che dal 3 dicembre stabiliranno le regole per le festività natalizie, in tempi di Covid. Sott’occhio i dati della pandemia, sarà possibile spostarsi fra le regioni, ma non ci saranno deroghe per le feste in piazza di Capodanno.

Per lo shopping, i negozi potranno restare aperti più a lungo per evitare assembramenti. Centri commerciali aperti nei weekend e ingressi contingentati anche in strade e piazze. Apertura serale per ristoranti e pub. Sul cenone a casa, raccomandazione e non divieti. Plausibile non si possa essere più di sei.

Si chiamano “meme” e sono vignette ironiche. E di questi tempi ce n’è davvero bisogno. Ne abbiamo visto tantissime, dalla regina Elisabetta che ci seppellirà tutti, al gatto, oppure Trump, oppure parenti e amici a scelta che ballano al ritmo irresistibile dei bonghetti.

“Non ce n’è di coviddi” è stato sviscerato in tutte le maniere possibili e immaginabili, Conte che vieta qualunque cosa, adesso le battute sul Natale e il Capodanno che saranno condizionati dal nuovo “Dipiciemme”, che poi chi l’ha detto che sia sempre un male rinunciare al cenone con tutta la famiglia?

Ma questa dei due corpi ritrovati è davvero meravigliosa: una presa in giro verso chi tende a negare anche le cose più evidenti, e poi però non finisce proprio benissimo..