Arrivano buone notizie da Macomer, dove questa mattina è stato eseguito il monitoraggio Covid su quattro classi della scuola Elementare di Santa Maria.

Infatti tutti i tamponi rapidi processati, a cui si sono sottoposti alunni, docenti e personale ATA, hanno dato esito negativo.

A comunicarlo, attraverso una nota ufficiale, è stato il sindaco Antonio Onorato Succu.

Scrive il primo cittadino: “Stamattina screening Covid-19 sui bambini di quattro classi in didattica a distanza cautelativa della scuola elementare di Santa Maria, oltre che sul personale docente e ATA. Tutti i tamponi praticati sono risultati negativi.”

“Lo screening si è tenuto nei locali della RSA di Macomer – aggiunge Succu – per gentile concessione del Responsabile della Sereni Orizzonti, Dott. Mameli, che ringrazio a nome di tutti. Così come ringrazio l’equipe del Commissario Covid, che ha operato con efficienza e professionalità, in compartecipazione e sinergia con la dirigenza dell’istituto Giannino Caria e con lo sportello Covid del nostro Municipio coordinato dall’Assessore Andrea Rubattu.”

“I tamponi sono stati poco più di 90 e la negatività totale del risultato mi convince, ancor più, dell’impegno delle famiglie e della scuola per arginare la diffusione del virus. Se non abbasseremo la guardia potremo farcela.” Conclude il sindaco di Macomer.

Nel weekend scorso, le acque del Golfo dell’Asinara e del Canyon di Castelsardo, tra Sardegna e Corsica, hanno offerto uno spettacolo raro: l’avvistamento di capodogli, grampi e stenelle striate, tutte specie protette.

Tra i capodogli osservati c’era Ganimede, già visto dai biologi 13 anni fa nel Canyon di Caprera, intento a nutrirsi insieme ad altri due esemplari. Poco dopo, i ricercatori hanno incontrato anche un gruppo di grampi, delfini pelagici poco comuni, mentre le stenelle striate hanno accompagnato l’imbarcazione per quasi tutta l’esplorazione.

A confermare gli avvistamenti è stata l’équipe di Sea Me Sardinia, che monitora il tratto di mare con il progetto “I Cetacei del Canyon di Castelsardo”, usando un idrofono per rilevare i cetacei prima di osservarli direttamente.