Cagliari, in giro con l’auto con la patente revocata durante il coprifuoco: denunciato e sanzionato

Due le persone sorprese dai carabinieri in giro di notte: un uomo di 40 anni alla guida di un'auto alle 2.35 del mattino nonostante la sua patente fosse stata revocata nel 2017 e un 45enne che si sarebbe dovuto trovare a casa non solo per il coprifuoco, ma anche perché gravato da un obbligo di dimora tra le 20 e le 6.
Stamattina a Cagliari, i carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, a conclusione di alcuni accertamenti, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per guida senza patente, un 40enne disoccupato, gravato da precedenti denunce. Questi, attorno alle ore 02,35 di stanotte è stato controllato in Via Pepe alla guida della propria autovettura Smart.
I militari hanno appreso da una semplice verifica al loro terminale, che l’uomo risultava essere sprovvisto di patente, che d’altra parte non aveva potuto esibire, in quanto revocata con provvedimento prefettizio nel giugno del 2017. Si registrava anche l’aggravante della recidiva in quanto l’uomo era già stato sanzionato per il medesimo motivo il 30 novembre del 2019. Naturalmente gli è stata comminata anche la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 euro per aver circolato in orario notturno in spregio delle normative anticovid.
Quasi contemporaneamente a Selargius, i carabinieri della Stazione di Sant’Avendrace, a seguito di un controllo avvenuto alle 5 della notte, nell’abitazione di una loro vecchia conoscenza, un 45enne sottoposto alla misura restrittiva cautelare dell’obbligo di dimora, non avendolo trovato a casa, in violazione delle prescrizioni a lui imposte dalla Magistratura, in particolare del divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle 20.00 di sera alle 06.00 del mattino, lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per inosservanza di un provvedimento dell’autorità.
È verosimile che possano intervenire nei suoi confronti provvedimenti più restrittivi, vista la scarsa cura con la quel l’uomo ha dato seguito al provvedimento adottato nei suoi confronti.

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