Covid-19, un morto a Capoterra e uno a Settimo San Pietro

L’Hinterland cagliaritano fa i conti con il Covid-19: si registrano infatti altri due decessi, uno a Capoterra e uno a Settimo San Pietro. A Capoterra la scomparsa del residente è stata segnalata dall’Ats al primo cittadino Dessì. Nello stesso paese
L’Hinterland cagliaritano fa i conti con il Covid-19: si registrano infatti altri due decessi, uno a Capoterra e uno a Settimo San Pietro. A Capoterra la scomparsa del residente è stata segnalata dall’Ats al primo cittadino Dessì. Nello stesso paese si registrano cinque nuovi casi di contagio.
L’altra vittima è un abitante di Settimo, come testimonia la comunicazione del sindaco Gigi Puddu: “Cari concittadini, da informazioni ricevute dagli stessi familiari, devo purtroppo comunicarvi che questa mattina, presso la struttura ospedaliera in cui era ricoverato, è deceduto un nostro concittadino a causa del Covid che si è aggiunto, aggravandole, ad altre patologie di cui soffriva. A tutti i familiari porgiamo le più sentite condoglianze”, così il primo cittadino”.

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Uno studio di Save the Children: in Sardegna il 28% delle ragazze non studia e non lavora

In Sardegna più di una ragazza su quattro non studia, non lavora e non segue nessun percorso formativo.
Sono dati preoccupanti per la nostra Isola quelli forniti da Save the Children nell’undicesima edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia, nella sezione intitolata “Con gli occhi delle bambine”.
In Italia, circa un milione e 140 mila ragazze tra i 15 e i 29 anni rischiano, entro la fine dell’anno, di ritrovarsi nella condizione di non studiare, non lavorare e non essere inserite in alcun percorso di formazione, rinunciando così ad aspirazioni e a progetti per il proprio futuro.
Situazione precaria in cui già oggi, in Sardegna, si trova il 28,4% delle giovani. 27,1%, invece, per i giovani maschi.
In Sardegna più di una ragazza su quattro non studia, non lavora e non segue nessun percorso formativo. Nell’isola, prima della crisi sanitaria, il 22% dei minori viveva in povertà relativa.

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