Nella tarda serata di ieri è giunta, alla centrale operativa dell’Arma di Cagliari, in Via Nuoro, la telefonata di un uomo che denunciava di essere stato borseggiato da un gruppo di cittadini stranieri. Gli era stato portato via il portafoglio con un po’ di contante e i documenti di riconoscimento.

Con tre autovetture i carabinieri si sono precipitati in Piazza del Carmine, luogo del delitto, dove hanno bloccato alcuni giovani senegalesi che stazionavano nella Piazza senza apparente motivo e con tanto le mascherine protettive indossate.

I cittadini extracomunitari sono stati perquisiti, come sospetti autori dello scippo. Non veniva
rinvenuto nulla che potesse ricondurre a quell’episodio, ma in compenso il primo, un 43enne, era in
possesso di 7 dosi di marijuana pari a grammi 3,1 e di 260 euro in contanti.
Il secondo, un 31enne,nascondeva una busta contenente 13,2 grammi di marijuana e la somma e 10 euro. Entrambi erano anche in possesso di materiale per il confezionamento delle dosi, qualora quelle già confezionate fossero terminate.

Nonostante fossero incensurati era chiara la loro attività di spaccio, dunque i due sono stati arrestati e poi condotti nella casa circondariale di Uta, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.

Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.

Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.

Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.

Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.