«Che brutta rassegna stampa questa mattina, quante falsità sparate dalla macchina del fango contro la Regione Sardegna: è una vergogna».

Così Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale della Lega Sardegna sull’ordinanza per l’apertura delle discoteche.

«Come già avvenuto con Attilio Fontana per l’ospedale Covid che con responsabile lungimiranza ha realizzato in Fiera Milano, chi oggi attacca in modo strumentale, un giorno sarà costretto a chiedere scusa a Christian Solinas e a tutti i Sardi».

Sull’apertura delle discoteche in Sardegna contenuta nell’ordinanza numero 38 della Regione Sardegna dell’11 agosto, c’era il parere positivo del Comitato tecnico scientifico regionale.

Lo riporta l’Ansa che cita fonti giudiziarie della Procura di Cagliari, che sta indagando sull’accaduto e che ha disposto una perquisizione operata dalla notte scorsa dalla Squadra Mobile della Polizia di Cagliari nella sede della Regione.

Esisterebbe una mail favorevole alla riapertura, inviata da uno dei quattro membri del Cts a nome di tutto il comitato di esperti. La Giunta avrebbe basato su questo il suo parere favorevole.

La Procura sentirà alcune persone come informate dei fatti, probabilmente i consiglieri regionali che nel servizio di Report hanno detto di aver ricevuto delle telefonate da parte di gestori dei locali che premevano per la riapertura, poi, se venisse confermata l’esistenza di questa mail da parte del Cts, l’indagine potrebbe essere archiviata in poco tempo.