Zedda: “Il presidente Solinas smetta di mentire, risponda o si dimetta”
Insieme a queste dichiarazioni Zedda ha pubblicato la firma dell'ordinanza numero 38 dell'11 agosto 2020, apposta dal presidente Solinas alle ore 21.28, mentre nel verbale della seduta si legge che la votazione dell'ordine del giorno numero 4 sia stata fatta dopo le 22.22, quando è ripresa la seduta.
Nuovo duro attacco da parte del consigliere regionale dei Progressisti Massimo Zedda al presidente della Regione Sardegna Christian Solinas.
«Il presidente smetta di mentire – commenta Zedda dopo le ultime dichiarazioni di Solinas a proposito del parere del Cts sull’apertura delle discoteche pubblicato da Repubblica -. Renda pubblico il parere del comitato tecnico scientifico a cui fa riferimento. Esiste o non esiste? È un parere positivo o negativo? Ha ricevuto pressioni per la riapertura delle discoteche da imprenditori o da esponenti politici locali e nazionali? Era a conoscenza dei contagi nelle discoteche, come ha affermato un consigliere regionale di centrodestra nel corso della trasmissione Report? Ha aperto le discoteche “rischiando” sulla salute dei sardi? Medesimo consigliere, stessa trasmissione di prima».
«Risponda e smetta di mentire – rincara la dose l’ex sindaco di Cagliari – non è vero che l’ordine del giorno era sottoscritto da tutti i gruppi in Consiglio regionale, non è vero che è stato approvato all’unanimità. Non è vero che l’ordinanza è stata adottata dopo l’approvazione dell’ordine del giorno, come riportato nel testo dell’ordinanza stessa. Si tratta di un falso in atto pubblico? Risponda o si dimetta».
Insieme a queste dichiarazioni Zedda ha pubblicato la firma dell’ordinanza numero 38 dell’11 agosto 2020, apposta dal presidente Solinas alle ore 21.28, mentre nel verbale della seduta si legge che la votazione dell’ordine del giorno numero 4 sia stata fatta dopo le 22.22, quando è ripresa la seduta.
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