Ieri a Sinnai, i carabinieri della stazione locale hanno dato esecuzione alla misura cautelare del “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime del reato” di atti persecutori, nei confronti di un uomo di 61 anni.

Il provvedimento era stato emesso quattro giorni prima nei suoi confronti dal Tribunale di Cagliari – Sezione del Giudice per le indagini preliminari e dell’udienza preliminare – per aver aggredito l’ex compagna, un’impiegata di 38 anni e un giovane di 22 anni.

Pochi giorni prima l’uomo, gravato da precedenti di polizia, incontrando “casualmente” per strada l’ex moglie in compagnia di colui che aveva presunto costituire la nuova fiamma della donna, era passato alle vie di fatto, percuotendoli entrambi.

L’atto è stato debitamente notificato al destinatario che ora dovrà rispettare tale prescrizione a scanso di provvedimenti più gravi, sino all’arresto ed alla detenzione domiciliare, o peggio ancora in carcere.

Ambulanze in coda in attesa di poter affidare i propri pazienti alle cure dei medici.

Le scene vissute nelle settimane scorse fuori dal Santissima Trinità di Cagliari si sono riproposte oggi all’esterno dell’ospedale Marino.

I mezzi di soccorso con a bordo i pazienti restano fanno lunghe code fuori dal pronto soccorso in attesa di sapere se i pazienti potranno essere visitati in struttura o, qualora trovati positivi al Covid, fare dietrofront verso via Is Mirrionis.

Queste foto sono state scattate da alcuni volontari del 118 questa mattina.