Le nuove misure contro il coronavirus vengono illustrate dal premier Giuseppe Conte. “Le regioni italiane sono divise in gialle, arancioni e rosse”, ha detto il presidente del Consiglio in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

La Sardegna non è più in zona verde, ma rientra nella fascia gialla. Insieme ad Abruzzo, Campania, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Prov. Trento e Bolzano, Molise, Toscana, Umbria e Veneto.

Nelle aree gialle è vietato circolare dalle 22 alle 5. Salvo comprovati motivi di salute, lavoro. Raccoomadazione di non spostarsi, se non per motivi importanti. Chiusura di musei e mostre. Dad alle superiori, salvo caso di studenti con disabilità e bisogni educativi speciali. In presenza scuole elementari e medie. Università chiuse, salvo laboratori.

Chiusura di centri commerciali nei festivi e prefestivi, eccezione per farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, alimentari e tabaccherie. Capienza massima trasporto pubblico al 50%, sospensione attività sala giochi, bingo, slot machine.

Chiusura bar, ristoranti alle 18, asporto consentito fino alle 22, a domicilio senza limiti di tempo. Chiuse piscine e palestre aperti centri sportivi. Chiusi anche cinema e teatri.

I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Cagliari e Oristano, in servizio presso l’Ufficio dei Monopoli per la Sardegna, nell’ambito dei controlli sul territorio e per la verifica del rispetto del DPCM del 24 ottobre 2020 sulla
chiusura delle sale giochi, hanno sequestrato in un esercizio di Capoterra  3 apparecchi da intrattenimento non collegati alla rete telematica ADM e 2 apparecchi non conformi e privi dei titoli autorizzatori.

L’Ufficio dei Monopoli per la Sardegna ha provveduto alla contestazione delle violazioni  nonché all’erogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie da € 5.000 a € 50.000 ad apparecchio, a seconda delle tempistiche
individuate dalla normativa di riferimento.

Prevista, in caso di mancato pagamento, la chiusura dell’esercizio per un periodo da 30 a 60 giorni.