La Cagliari che non c’è più: via Dante, angolo via Cimarosa, La Discoteca, uno dei negozi più amati dai giovani.

C’era La Casa del Disco in via Roma e La Discoteca in via Dante: per decenni sono stati il punto di riferimento musicale per migliaia di giovani. Centinaia di Lp, musicassette, e poi Cd: intere generazioni, fans di rock, heavy metal, dance, house, funk, cantautorato italiano, sono passati per quei due negozi.

Potevi ascoltare i dischi con le cuffie, i commessi ti consigliavano: Pink Floyd, Genesis, U2. Da lì sono passati in tanti.

Poi la crisi e la chiusura, prima per il negozio di Memoli, poi per la Casa del Disco, nel 2012. Da allora, musicalmente, nulla è stato più come prima.

La Cagliari che (fortunatamente) non c’è più: i monumenti della città trasformati per le visite di Mussolini.

Benito Mussolini, capo del Fascismo, visitò Cagliari e la Sardegna più volte durante il Ventennio. In occasione di quelle visite la città si preparò e alcuni dei monumenti simbolo furono incorniciati con scritte propagandistiche e inneggianti, di sicuro effetto per quel periodo.

Qui si notano il Municipio di via Roma, l’ex palazzo delle Regie Poste in via Baylle e il Bastione di Saint Remy.