Sono passati esattamente tredici anni dall’omicidio di cui più si è discusso in Italia nel nuovo millennio. Il 1 novembre 2007 intorno alle ore 23 un urlo straziante viene udito in via della Pergola a Perugia.

Con la morte della studentessa inglese di 21 anni Meredith Kercher inizierà uno dei processi più seguiti nella storia della cronaca nera italiana.

Il primo sospettato fu Patrick Lumumba, accusato dalla coinquilina di Meredith, Amanda Knox. Questa accusa fu smontata dal racconto del fidanzato di Amanda, Raffaele Sollecito. Da quel momento al centro della vicenda vi furono i due amanti e un terzo accusato, Rudy Guede, che risulterà infine l’unico colpevole anche se l’accusa nei suoi confronti era di concorso in omicidio e violenza sessuale. La pena inflitta è stata di 16 anni di reclusione.

Amanda Knox e Raffaele Sollecito, dopo una condanna in primo grado, furono assolti sia in Appello che in Cassazione.

Qualificazione per i Campionati Europei 1968 (poi vinti dall’Italia), Gigi Riva segna la sua prima rete in Nazionale.

Stadio San Vito a Cosenza, 1° Novembre, 1967: nel primo pomeriggio l’Italia affronta e batte Cipro 5-0. Riva che è già un punto fermo del Cagliari segna una tripletta, Sandro Mazzola una doppietta.

Riva è reduce da tre gare con la maglia dell’Italia (tra queste c’era quella sfortunata contro il Portogallo, dove si ruppe il perone): nella prima gara ufficiale Rombo di Tuono si scatena. Apre Mazzola, chiude nella ripresa Riva, di testa, magnificamente, sfruttando l’errore del portiere poi, quindi con il suo magico sinistro per la tripletta.