Una sola ambulanza in coda nel piazzale. Nell’ospedale cagliaritano in cui è stato istituito il reparto Covid per il sud Sardegna, da stamattina, non si vivono più le tristi scene dei giorni scorsi in cui decine di mezzi sanitari attendevano di poter “consegnare alle cure dei medici” i propri pazienti.

Il merito di questo cambiamento è da attribuire alla decisione di chiudere il pronto soccorso di via Is Mirrionis e far gestire le emergenze dei pazienti non interessati da Covid-19 al pronto soccorso dell’ospedale Marino.

Una situazione tornata decisamente alla normalità che fa ben sperare per una migliore gestione dell’emergenza pandemica.

Il nuovo responsabile, il dottor Aldo Caddori, ha inoltre dimesso i pazienti positivi la cui gestione era possibile a casa o in una delle strutture acquisite dall’Ares.

Elmas piange una vittima del Covid-19.

Ieri si è spento al Santissima Trinità un cittadino del comune della Città Metropolitana di Cagliari.

È il sindaco Antonio Ena a dare la triste notizia ai suoi compaesani: «Non è mai facile comunicare e aggiornarvi di covid-19, ma è un mio dovere in questo momento farlo. Oggi Elmas piange un altro concittadino che purtroppo non ce l’ha fatta. Partecipo, a nome della nostra comunità, al dolore di familiari e conoscenti. Una buona notizia, invece è che abbiamo un altro guarito».

«Attualmente le persone alle prese con il covid-19 sono quindi 21 – conclude Ena -. Vi ricordo che nelle comunicazioni mi attengo sempre a informazioni ufficiali provenienti dell’Ats, cercando il più possibile di preservare la nostra Comunità da paure e ansie e tutelando la privacy dei nostri concittadini interessati. Continuiamo ad essere responsabili e coscienti».