Il calcio regionale sardo, dai dilettanti in giù, trema. Il premier Giuseppe Conte è pronto a firmare un nuovo Dpcm. Possibile lo stop a tutto lo sport dilettantistico per un mese a partire da lunedì 26 ottobre.

A continuare sarebbero soltanto i professionisti. Un colpo pesantissimo per i Dilettanti e per le tante società sportive che hanno investito per poter ripartire e lavorare nel rispetto delle norme anticontagio.

Soprattutto, una mazzata per i tanti calciatori di categorie inferiori e considerati “meno bravi”, rispetto ai professionisti delle leghe più importati, che allo sport hanno sempre e comunque dato il massimo.

A seguito della riunione del Comitato Regionale di Coordinamento svoltasi oggi, in sintonia con la Regione Sardegna e con l’Università degli studi di Sassari, si è deciso di tenere solo lezioni on line.

Vista la recrudescenza della pandemia e la situazione di emergenza, con l’intento di contribuire al miglioramento della situazione sanitaria dunque da lunedì 26 ottobre tutte le attività didattiche si svolgeranno in questa modalità.

Senza attendere le decisioni del nuovo Dpcm, che con tutta probabilità avrebbe suggerito almeno il 75 % dell’attività didattica da svolgersi a distanza, le università sarde hanno deciso di procedere con la Dad.