Quartu, domani test sierologici negli stand di Stevelli. Zedda: “Usano la salute per trovare voti”

Scontro fra Massimo Zedda e Christian Stevelli sulla decisione del candidato sindaco del centrodestra per Quartu Sant'Elena di predisporre test sierologici negli stand elettorali. L'ex sindaco di Cagliari commenta: «sano la salute per trovare voti».
Polemiche a Quartu Sant’Elena per la decisione del candidato di centrodestra Christian Stevelli di predisporre nei gazebo elettorali screening con test sierologici covid19 per gli over65.
«Da domani nei gazebo della coalizione che sostiene la mia candidatura a Sindaco di Quartu, sarà possibile fare screening con test sierologici covid19 per gli over65 – spiega Stevelli in una nota -. Dopo le iniziative a sostegno dei giovani vogliamo prenderci cura del nostro patrimonio più grande: gli anziani”. I test – precisa Stevelli – saranno gratuiti e su base volontaria e saranno somministrati su un’ambulanza che girerà tra i gazebo con personale medico debitamente formato; saranno messi a disposizione da associazioni che stanno sensibilizzando la popolazione in tutta la Sardegna. Da sindaco sarà mia cura replicare iniziative di questo tipo già sperimentate in altre città della Sardegna in cui si è attuato un controllo massiccio della popolazione residente anche attraverso test rapidi. Così come in campagna elettorale abbiamo attuato misure rigide di secondo i protocolli Covid19, ora vogliamo dare un segnale di attenzione alle fasce più esposte al rischio pandemico».
Il dottor Luigi Cadeddu dell’associazione Hsf Italia, responsabile dell’iniziativa, precisa che «l’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare le pubbliche amministrazioni perché rendano diffuso ed accessibile il test in tutte le fasce della popolazione e in tutti i territori. Seguendo le indicazioni dell’OMS e dell’ISS che consigliano una mappatura dell’andamento del virus nelle persone asintomatiche, quindi nella fase precedente al COVID, per aver la possibilità di isolarle o distanziarle dalle fasce più deboli a rischio di malattia. L’importanza della conoscenza delle aree di positività del Corona Virus, aree che non manifestano sintomi clinici ma che potrebbero comportare la diffusione del Virus in individui fragili, anziani, polipatologici o immunidepressi risulta fondamentale per il tracciamento del virus, la sua identificazione ed il suo isolamento».
Il capo dell’opposizione in Consiglio regionale Massimo Zedda giudica inopportuna l’iniziativa del centrodestra quartese. «Non c’è limite al peggio – attacca Zedda -. Il candidato sindaco del centrodestra a Quartu, consulente del presidente della Regione, così come annunciato nella sua pagina Facebook organizza per la sua campagna elettorale una serie di screening sierologici gratuiti per gli over 65. In piena pandemia, mentre non si è riusciti a fare i test negli aeroporti, nelle scuole, negli uffici pubblici, usano la salute per trovare voti. Presenteremo un’interrogazione al presidente della Regione per sapere a quale azienda si sia rivolto il suo consulente-candidato, quanto siano stati pagati i test, se l’azienda abbia o meno rapporti con la Regione e da chi sia stato autorizzato. In una fase in cui la sanità sarda è al collasso, questa iniziativa è una vergogna. Peggio di così solo i più vergognosi casi di voto di scambio e di traffico d’influenze».

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