Selargius, 270 tamponi tra studenti e personale scolastico. Il sindaco Concu: “No alle polemiche”

Il sindaco lo ha comunicato in un post su Facebook in cui replica anche a coloro che hanno polemizzato sul luogo scelto per svolgere i test, la centralissima via Roma con conseguenti disagi alla circolazione.
Sono iniziati oggi a Selargius i tamponi su 270 tra studenti e personale scolastico delle scuole primarie di via Roma e via Parigi.
Il sindaco lo ha comunicato in un post su Facebook in cui replica anche a coloro che hanno polemizzato sul luogo scelto per svolgere i test, la centralissima via Roma con conseguenti disagi alla circolazione.
«Questo pomeriggio sono iniziati i tamponi ai quali verrano sottoposti duecento settanta tra studenti e personale scolastico delle primarie di via Roma e Parigi – spiega Concu -. In accordo con l’Ats, e dopo il sopralluogo di un responsabile nella struttura di via Roma, allestita questa mattina secondo le loro indicazioni e ovviamente nel pieno rispetto delle prescrizioni. Si procederà per gruppi di cento, sino a questa sera: un arco di tempo che dovrebbe consentire al personale sanitario di effettuare tutti gli esami. Sul posto anche i vigili, che ringrazio per il loro prezioso supporto, e le guardie che ci stanno aiutando ad assicurare il rispetto delle norme di distanziamento».
«In tutto questo – prosegue il primo cittadino – sperando che gli esiti che arriveranno a breve possano essere tutti negativi, mi dispiace notare che anche in un momento difficile come quello che stiamo affrontando ci sia qualcuno che riesce a fare polemiche per il traffico o addirittura si mette a sindacare sul luogo scelto per fare i tamponi e sulle modalità. Che non ho certo deciso quando mi sono svegliato questa mattina. Impariamo, almeno ora, a fare una scala di priorità delle problematiche, perché se ancora non fosse chiaro siamo in piena emergenza. Si sarebbe potuto organizzare il tutto meglio? Magari sì, ma oggi vi chiedo di essere tolleranti, di usare buon senso e ovviamente il rispetto delle norme che spero non ci sia più bisogno di ripetervi».

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