Stamattina a Villasor, i carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare che dispone il divieto di avvicinamento alla moglie, nei confronti di un 49enne del luogo, gravato da precedenti denunce a carico.

La misura era stata richiesta dai militari che avevano raccolto una dettagliata denuncia della donna, di undici anni più giovane, che aveva raccontato ai militari, fornendo anche i dettagliati riscontri, i gravi e frequenti maltrattamenti a cui era stata nel tempo sottoposta dall’uomo.

La Procura della Repubblica aveva valutato come attendibili i racconti della donna, richiedendo e ottenendo la misura dal GIP presso il Tribunale di Cagliari. All’uomo è stato fatto divieto di abitare nella casa familiare e di avvicinarsi alla stessa e ai luoghi frequentati dalla donna, a una distanza inferiore ai 500 metri. Qualora l’uomo non aderisse a tali tassative prescrizioni, potrebbero essere adottare nei suoi confronti misure più gravi, sino alla carcerazione.

Carbonia, detenevano droga, esercitavano abusivamente l’attività assistenziale e maltrattavano gli anziani: arrestate due persone.

Maltrattamenti di anziani, esercizio abusivo dell’attività assistenziale, detenzione illecita di sostante stupefacenti ai fini di spaccio, possesso illegale di munizioni. Queste le responsabilità che i Carabinieri della stazione di Carbonia hanno contestato ad una coppia di coniugi del luogo. Si tratta di S.M., 49enne e la sua compagna G.M. 44enne, entrambi disoccupati e con precedenti, già noti ai militari. I due sono stati arrestati al termine dell’operazione di ieri finendo agli arresti domiciliari. 

Un appartamento di Carbonia era adibito clandestinamente ad alloggio per anziani, senza autorizzazioni e figure professionali debitamente formate, necessarie per l’assistenza continuativa, in totale assenza dei requisiti previsti dalla normativa di settore. Nel corso delle verifiche i militari hanno trovato 5 (cinque) anziani ospiti, alcuni dei quali affetti da diverse patologie all’interno di mini box (ricavati all’interno dell’appartamento), di cui uno privo di finestre; i Carabinieri hanno constatato le pessime condizioni igienico – sanitarie in cui erano costretti a vivere gli anziani ospiti, con alimenti in decomposizione sul pavimento, presenza di escrementi e medicinali scaduti. I Carabinieri della stazione hanno raccolto le prime dichiarazioni dai familiari degli anziani e hanno appurato che, per ogni anziano, la propria famiglia versava ai due la somma mensile di 1.500,00 euro sul loro conto corrente bancario. Nel corso della successiva perquisizione, inoltre, i militari hanno rinvenuto anche 4 grammi di cocaina e una modica quantità di marijuana, 2 bilancini di precisione e un proiettile per pistola. La casa è stata sottoposta a sequestro penale.