Parte con un minuto di silenzio la gara alla Sardegna Arena in ricordo del giovane arbitro assassinato a Lecce.

Il primo tempo vede subito la Lazio in vantaggio e che domani il match per tutti i 45’, due le azioni significative dei rossoblù senza però concludere. La ripresa è più dinamica, con il Cagliari che cerca di reagire, ma la Lazio raddoppia con il solito Immobile e chiude la partita. I rossoblù perdono davanti 0-2 davanti al proprio pubblico.

Primo tempo. Prima azione pericolosa dei rossoblù a neanche 2’ dal fischio d’inizio: Cross di Lykogiannis tagliato in area, ma non c’è nessun compagno a prendere il pallone che finisce tra le braccia di Strakosha.  La Lazio non si fa attendere e al 4’ segna il vantaggio con Lazzari che confonde Cragno. In questo primo quarto d’ora è la Lazio a pressare maggiormente e si avvicina nuovamente al gol. Il pubblico fa partire un lungo applauso per incitare i rossoblu. La Lazio è padrona del campo, al 18’ ci prova Immobile in rovesciata su cross di Lazzari. Palla alta sopra la traversa. Al 22’ punizione per i sardi: batte Lykogiannis che va direttamente in porta ma la traiettoria non è precisa e la palla si spegne alta sul fondo. Al 25’ ancora i padroni: a centrocampo Faragò innesca sulla destra Sottil. Traversone deviato e palla sui piedi di Rog che tira ma trova l’opposizione di Strakosha. Paura per il Cagliari al 33’, un’azione continua degli ospiti rischia di farli raddoppiare, complice anche l’incertezza della difesa rossoblu. Punizione per il Cagliari al 44’ per fallo su Simeone: davanti alla palla si presentano Joao Pedro e Lykogiannis, calcia il brasiliano, ma la palla finisce sul secondo palo. Massa fischia al 45’, finisce il primo tempo alla Sardegna Arena.

Secondo tempo. La ripresa parte senza alcun cambio tra le compagini. Il Cagliari vorrebbe subito accorciare le distanze e al 46’ Marin si accentra e cerca un assist per Simeone, ma intercetta Patric.
Un minuto dopo Simeone spreca un’occasione che sbaglia solo davanti alla porta e spara alto. Primo giallo del match al 50’ nei confronti di Marin. Al 59’ punizione per la Lazio: Nandez che interrompe l’azione personale di Radu. Primo cambio per Inzaghi: fuori Leiva e dentro Escalante.  Miracolo di Cragno al 65’ che allontana una palla pericolosa di Milincovic- Savic.  Occasione per i rossoblù al 67’, Lykogiannis su punizione mette la palla in area sul secondo palo. Walukiewicz ci arriva ma non trova la porta. Cambio anche per Eusebio: fuori Marin e spazio per Caligara. Inzaghi ne approfitta e sostituisce Milincovic-Savic e Correa con Akon Akpro e Caicedo. Raddoppio della Lazio al 74’ con Immobile su assist di Marusic: Cragno incolpevole. Al 78’ altra occasione per la Lazio: Luis Alberto ne scarta un paio e calcia in porta. Calcio d’angolo per la Lazio. Triplo cambio nella panchina del Cagliari: dentro Despodov, Pavoletti e Zappa per Simeone, Sottil e Faragò. Punizione per il Cagliari dalla trequarti all’85. Batte Lykogiannis a cercare Pavoletti ma il bomber rossoblù è partito in fuorigioco.Eusebio Di Francesco all’86 sostituisce anche Lykogiannis con Tripaldelli. Ultime due sostituzioni anche per Inzaghi: dentro Cataldi e Parolo per Radu e Luis Alberto. Massa concede 4’ di recupero.

CAGLIARI (4-3-3): Cragno, Faragò( 79’ Zappa), Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis( 86’ Tripaldelli), Nandez, Marin (69’ Caligara), Rog, Sottil (79’Pavoletti) Simeone (79’’Despodov) Joao Pedro A disposizione: Aresti, Vicario, Godin, Pinna, Pisacane, Tripaldelli, Zappa, Caligara, Oliva, Pavoletti, Despodov, Tramoni Allenatore: Eusebio Di Francesco

LAZIO (3-5-2): Strakosha, Patric, Acerbi, Radu (87’ Parolo), Lazzari, Milinkovic-Savic (69’ Akpa Akpro), Lucas Leiva (63’ Escalante), Luis Alberto (87’ Cataldi), Marusic, Correa (69’ Caicedo), Immobile A disposizione: Reina, Alia, Anderson, Armini, Parolo, Escalante, Caicedo, Cataldi, Adekayne, Kiyine, Akpa Akpro Allenatore: Simone Inzaghi

Arbitro: Davide Massa di Imperia

Marcatori: Lazzari 4’, Immobile 74’
Ammoniti: Marin

Primo approccio di normalità, 1000 tifosi alla Sardegna Arena per sostenere il Cagliari nel difficile match contro la Lazio.
Gli spalti della tribuna sembrano riprendere vita e animarsi. Entrano i tifosi, si guardano intorno con gli occhi emozionati, i sorrisi nascosti dietro la mascherina e l’entusiasmo di chi, finalmente, è tornato nella sua seconda casa.

“È una sensazione brutta, perché lo stadio vuoto non mi è mai piaciuto. – afferma Edoardo Scarpetta super tifoso rossoblù- Spero la partita, nonostante il vento, ci riservi belle sorprese. Speriamo di trovare quest’anno maggiore equilibrio in tutti i reparti. È un passo avanti per tornare alla normalità ed è giusto gradualmente riappropriarsi delle nostre passioni: per me il Cagliari è vita. Se siamo responsabili torneremo tutti a goderci le partire e a sostenere i nostri colori”.
Escludendo l’amichevole contro la Roma di qualche settimana fa, alla Sardegna Arena i tifosi mancavano dallo scorso primo marzo, sempre contro la Roma.

“Per me è ossigeno. – urla Milena Masala la super tifosa- ho aspettato tutta la notte la sicurezza di poter entrare a vedere i miei ragazzi. Speriamo da oggi in poi siano sempre di più i tifosi e… Forza Casteddu”.

Tutti prendono posto e seguono le indicazioni della sicurezza, chiacchierano tra di loro, a distanza, ma sono in fibrillazione “perché con il primo fischio, ci sarà un boato”, assicura Lorenzo Pinna.

Inizia così il conto alla rovescia per Cagliari – Lazio, con la speranza che “non finisca dopo sei ore”, ironizza Pinna pensando al match dello scorso anno.