È morto oggi all’età di 90 anni Giovanni Corrias, per tutti Gianni, sindaco di Quartu Sant’Elena dal 1985 al 1991 a capo di una Giunta che vedeva eccezionalmente insieme Democrazia Cristiana e Partito Comunista Italiano.

Fu anche consigliere regionale per due mandati.

Conosciuto e benvoluto dalla comunità, Corrias è considerato uno dei migliori primi cittadini nella storia dell’attuale terza città della Sardegna, di cui è stato amministratore in un periodo di massima crescita ed espansione.

«Era una persona di grandi qualità, doti umane e intelligenza politica – commenta Graziano Milia, ex sindaco di Quartu e candidato alle prossime elezioni comunali -. Ha gestito una delle fasi più delicate della storia della città e lo ha fatto alla guida di una giunta che univa Dc e Pci, un caso quasi unico in Italia (accadde solo a Grosseto una cosa simile). Diede una svolta importante alla città e ed era sensibile ai problemi di tutti, sia da sindaco sia durante gli altri incarichi politici».

«La perdita dell’ex Sindaco Giovanni Corrias addolora tutti noi – commenta il candidato sindaco Christian Stevelli a nome di tutta la coalizione di Centrodestra, Civica e Sardista -. È una perdita per l’intera comunità. Corrias ha voluto molto bene a Quartu Sant’Elena, sotto il suo mandato la nostra città è cresciuta e si è caratterizzata per una vivacità straordinaria. Ha saputo unire forze diverse, in un momento in cui la contrapposizione ideologica era fortissima. I frutti della sua azione sono ancora impressi in un’opera instancabile di pianificazione. Lo ricorderemo per la sua integrità morale, per la sua autorevolezza, perché ci ha fatto vedere che l’unità è lo strumento principale per guardare al futuro».

La manifestazione è promossa dal Comune di Quartu Sant’Elena, con il sostegno della Fondazione di Sardegna, della Regione, del Monastero e di Touring Club Italiano Sardegna e Federculture, la documentazione audiovisiva a cura di Ottavio Nieddu. L’organizzazione è a cura dell’Associazione Enti locali per le attività Culturali e di Spettacolo, Lollas 2020 ha in calendario diverse manifestazioni: dopo il concerto di Elena Ledda di lunedì 14 settembre, seguiranno le giornate del 18 -19-20-21 settembre.

Domani sera nella Basilica di Sant’Elena, alle ore 21.30, sarà possibile assistere al concerto di Elena Ledda “Cantendi a Deus”. Musiche originali e arrangiamenti di Elena Ledda, Mauro Palmas, Marcello Peghin e Silvano Lobina, testi originali di Maria Gabriela Ledda.

Il concerto nasce da una lunga ricerca che ha evidenziato come in Sardegna i canti sacri conservino intatta la loro capacità comunicativa unitamente alla loro funzione sociale. Soprattutto in precisi periodi dell’anno, come Natale, Pasqua, Mese Mariano, Festa del Patrono, questi vengono ancora eseguiti e proposti dalla comunità con la stessa forza espressiva che possedevano anticamente. Si è attinto alla pura tradizione, composto brani originali e, con lo stesso rispetto, rivisto e recuperato, senza snaturarne l’essenza, qualche canto la cui esecuzione si era persa nel tempo.

Nel concerto è stato privilegiato l’incontro con uno dei più interessanti e autentici cori di canti della tradizione sacra maschile, “Su cuncordu ‘e su rosariu” di Santulussurgiu, facendo convivere in armonia le polivocalità maschile e femminile e mantenendo fede a quella che è una delle spinte propulsive del progetto artistico: la fusione tra tradizione e contemporaneità. Il progetto musicale è completato da una parte letteraria, che attinge sia alle fonti delle sacre rappresentazioni di origini sardo-spagnole, sia a creazioni originali affidate a poeti contemporanei.