Il fatto era avvenuto il 30 agosto, quando un uomo di 75 anni aveva aggredito un suo conoscente col quale aveva avuto delle discussioni di natura economica, accoltellandolo all’addome.

La vittima era riuscita a scappare ed era stata soccorsa. I Carabinieri della Stazione di Cossoine e della compagnia di Bonorva dopo dieci giorni di indagini hanno raccolto le prove che inchiodavano il pensionato alle sue responsabilità.

Visto che dalle indagini è emerso che il 75enne si era reso protagonista di altre aggressioni anche ai danni di altre vittime che però non lo avevano mai denunciato, il pm ha stabilito che l’uomo fosse arrestato con l’accusa di tentato omicidio e accompagnato al carcere di Bancali.

Notte di violenza ed esasperazione in una casa di Serramanna, quando un 34enne, O.A., ha avuto un litigio furibondo con la madre e l’ha per l’ennesima volta aggredita. È stata la madre stessa liberatasi per un attimo a chiamare il 112, provvidenziale l’intervento dei militari, che attraverso la centrale operativa della compagnia carabinieri di Sanluri hanno inviato immediatamente due pattuglie dell’Arma.

I carabinieri della stazione di Serramanna e del nucleo radiomobile sono entrati in casa e il ragazzo in preda a un forte stato di alterazione ha lasciato la presa sulla madre e ha afferrato un coltello a serramanico di 25 cm minacciando di voler uccidere la donna.

I Carabinieri lo hanno bloccato immediatamente evitando il peggio disarmandolo. una volta riportata la calma, sequestrato il coltello, il ragazzo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata e condotto in caserma a Sanluri. È stato trasferito poi in carcere a Uta a disposizione dell’autorità giudiziaria di Cagliari.