Dopo una meticolosa attività di ricerca, la Polizia Locale ha rintracciato il veicolo che ieri sera a Cagliari ha provocato un incidente e grande paura nelle persone presenti in via Cadello.

Una Fiat 600 Bianca proveniente della rotatoria diretta in via Cadello, e condotta da una donna, dopo aver divelto a grande velocità la segnaletica verticale presente sulla spartitraffico triangolare presente nella rotatoria di via Cadello, non si è fermata e si è data  alla fuga velocemente facendo poi perdere le tracce. Dalla violenza dell’urto, i cartelli sono stati proiettati su un veicolo Citroen C1, condotta da una ragazza cagliaritana di anni 20 che passava in direzione opposta, provocando alcuni danni sulla carrozzeria.

Grande paura per la conducente della Citroen che è stata anche soccorsa da un’ambulanza del 118. La Polizia Locale ha iniziato la ricerca del veicolo visionando anche le telecamere disseminate nel percorso indicato dai testimoni che hanno fornito anche utili indicazioni agli agenti intervenuti.

Il veicolo è stato rinvenuto in tarda serata in sosta in una strade del quartiere San Michele; l’auto corrispondeva alle descrizioni e presentava danni compatibili con quanto accaduto nel sinistro. In mattinata la conducente della Seicento, una cagliaritana di 38 anni, si è presentata spontaneamente negli uffici della Municipale assumendosi le proprie responsabilità.

È stata sanzionata sia per la fuga che per il danneggiamento.

Nella mattinata odierna un cittadino di sessantanove anni di Pirri ha contattato telefonicamente l’ufficio ricorsi e rapporti con l’utenza della Polizia Municipale di Cagliari per avere informazioni relative ad un verbale che gli era stato recentemente notificato.

Durante la conversazione telefonica “Maristella”, questo il nome dell’agente di Polizia Municipale al telefono, ha percepito una leggera difficoltà dell’utente nell’articolare le parole e grazie all’esperienza ed a un pizzico di intuito, si è resa conto di trovarsi di fronte a una persona che aveva necessità di essere soccorsa.

Pertanto la “poliziotta municipale”, ha trattenuto l’utente al telefono e contemporaneamente ha contattato il Centro Radio Operativo del Corpo per richiedere l’intervento urgente di una pattuglia che si portasse nella sua abitazione per accertarsi delle sue condizioni di salute e di un’ambulanza. Gli agenti intervenuti immediatamente presso l’abitazione dell’uomo, dopo alcuni scambi di battute si sono resi conto che era necessario l’intervento del 118, che ha inviato sul posto prima una autombulanza, poi una seconda e, dopo alcune controlli preliminari, ha trasportato l’anziano al pronto soccorso del Policlinico Universitario.