Una cabina elettrica nel centro di Ploaghe diventa un’opera di street art ma anche un messaggio di speranza e incoraggiamento in epoca di pandemia da coronavirus.

L’artista Marco Mattei ha realizzato un murale sulla cabina elettrica all’angolo tra via Roma e corso Regina Margherita: qui sono comparse come  le figure di una donna e un uomo vestito con gli abiti tradizionali di Ploaghe.
Mattei le ha dipinte nell’atto di protendersi una verso l’altra, incontrandosi con un bacio metaforico nello spigolo della costruzione.
Il murale è stato completato con una frase scritta in sardo e in italiano: “Nos lassamus pro nos agattare, torramus umpare pro nos iscoberrere”, ossia “Allontaniamoci per ritrovarci”.
L’idea ha trovato da subito l’appoggio di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel proprietaria della cabina elettrica, e del Comune di Ploaghe.

Mamoiada, tra le vie del centro un murale bellissimo che racconta questo 2020 infausto.

Ad averlo dipinto sulla parete è stato Mirko Deiana, ma il disegno originario è di Mauro Piroddi, artista villagrandese.

«Sembra tutto un sogno maledetto,» aveva scritto sui social Piroddi, celebre per le sue creazioni, che ricevono consensi ovunque «e invece stiamo vivendo una realtà cruda, aspra, solitaria, come la nostra umile terra, condannata alla solitudine. Siamo esiliati nelle nostre case, sprovviste di sbarre ma appariscenti prigioni. Siamo condannati a non vivere appieno la nostra esistenza. Siamo spenti come i colori dell’inverno, siamo nudi come gli alberi senza le foglie! Arriverà il giorno in cui potremo respirare a pieni polmoni l’aria del riscatto, e sentire tra le narici il profumo intenso della libertà! Uniti ce la faremo!!  Animu!! Sardos in artu sos coros, in artu sos pensamentos, cantade a sos battoro bentos, sinnu de sos battoro moros».

Per accompagnare la didascalia, questo bellissimo disegno, oggi impresso sul muro del paese nel Nuorese.

Per sempre, indelebile, la forza sarda di fronte alla pandemia e il fatto che, nonostante tutto, ci si rialzerà con la stessa tenacia che ci contraddistingue.

(Foto murale: pagina Facebook: Barbaricina)