“‘Perseveranza’ Quartz, liquid sheath and spray on wall and windows 18 x 12 m Nuoro Nepo 2020”. A scrivere queste parole – accompagnandole con alcune foto della sua bellissima opera appena terminata a Nuoro – sul suo profilo Facebook è Manu Invisible, artista apprezzatissimo nell’Isola.

“Nuoro duemilaventi, dipingere sentimenti. Un gruppo, la fratellanza, ospitalità e costanza. Due anime da tenere in alto, gioia che brilla come il cobalto. Poesie libere, sincere e schiette, per questa gente che non si arrende. Amicizia, emozione e dolore, sempre a testa alta, ricordando colore. Perseveranza, energia e cuore, la battaglia culturale è aperta, brandiamo armi bianche, con sudore. Grazie a tutti. Grazie Nugoro. Grazie #AdessoBasta”.

L’iniziativa dell’artista sostiene l’associazione #AdessoBasta che nacque in ricordo delle vittime morte sulla SS 129, definita “la strada maledetta”: è lì – più precisamente nella curva della morte – che persero la vita due ragazzi, Matteo e Francesco, il 25 dicembre del 2017. Da quel giorno l’associazione si batte perché le cose cambino.

Un foglio che si solleva dalla parete, un arcobaleno che simboleggia un nuovo inizio. Il nuovo murale firmato Manu Invisible, inaugurato stamattina nello spazio esterno della Cittadella Universitaria di Monserrato per la campagna iscrizioni 2020/2021 dell’Ateneo cagliaritano, è un’opera dedicata al futuro. “Horizons” (Orizzonti), questo il nome, racconta la proiezione dell’Università di Cagliari oltre il tempo di crisi dovuto al Covid.

Un progetto coordinato dall’agenzia di comunicazione Relive Communication. Nelle intenzioni dello street artist, il foglio di carta è l’elemento tra pensiero e uomo. Un foglio che, appunto, si solleva dalla parete e l’orizzonte è lo sguardo diretto e presente delle persone in questa epoca storica smarrita. Un messaggio di speranza e di vita, quello che Manu Invisible con questo murale, vuole trasmettere. E la scelta della parola inglese come titolo dell’opera non è casuale, ma simboleggia l’apertura al mondo, orizzonti nuovi anche per il resto del mondo anch’esso coinvolto dalla pandemia.

All’inaugurazione erano presenti, oltre allo street artist, il Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo e il Prorettore alla Didattica, Ignazio Putzu. «Quest’opera trasmette un messaggio di apertura, rinascita, nuove curiosità, nuovi stimoli che l’Università dà con la sua ricerca, la sua didattica, i suoi seminari e laboratori – dichiara Del Zompo – In un momento di notevole difficoltà economica l’Ateneo vuole essere un elemento di crescita, fiducia e speranza per i ragazzi, le famiglie e il territorio. Ci si può iscrivere, è già spiegato tutto nel sito internet, dove tra l’altro c’è il regolamento tasse che cerca di andare incontro alle difficoltà degli studenti e delle loro famiglie per via del Covid. Stiamo facendo di tutto perché la cultura diventi sempre più protagonista del cambiamento e le condizioni economiche non possono e non devono impedirlo».