Dune di sabbia sottilissima, chiara e soffice, che accolgono ginepri, e gli splendidi e profumatissimi gigli di mare. L’acqua cristallina assume un’infinità di sfumature a seconda del vento e della profondità dei fondali.

L’acqua per un lungo tratto dell’ampia spiaggia rimane bassa ideale perché i bambini ne possano godere in sicurezza. Lu Impostu è una delle perle di San Teodoro che sembrano essere state inanellate dalla natura per comporre una splendida collana collana di meraviglie naturali.

A nord è delimitata da Puntaldìa a sud da Capo Capicciolu, poco oltre c’è Cala Brandinchi altra meravigliosa spiaggia. Ciò che si vede intorno lascia senza fiato: la penisola di capo Coda Cavallo, e un po’ più oltre l’isola di Tavolara.

Alle spalle la magnifica laguna che ospita numerose specie protette. Difficile spiegare con certezza l’origine del nome, probabilmente si trattava di un punto in cui venivano imbarcate le merci, visto che “Lu Impostu” significa “Luogo di spedizione”.

La spiaggia è servita da un ampio parcheggio, anche per i camper, punti ristoro, servizi di noleggio per attrezzature per sport acquatici, è inoltre dotata di ingresso accessibile ai disabili. Lu Impostu si trova in un territorio ricco di strutture ricettive di tutti i tipi.

Come arrivare:

Percorrere la s.s. 125 direzione Olbia-San Teodoro seguire le indicazioni per Capo Coda Cavallo e le spiagge di Cala Brandinchi e Lu Impostu

Chi si ricorda di signor Nando e dei suoi gelati in via Garibaldi?

Cagliari, il ricordo del signor Nando e dei suoi gelati in via Garibaldi che hanno segnato tre generazioni.

Chi si ricorda del signor Nando e dei suoi gelati in via Garibaldi? Un’immagine che per i più giovani probabilmente non ha alcun significato ma che per intere generazioni di cagliaritani evoca ricordi vivissimi, legati a un luogo che non esiste più ma che ha lasciato un segno profondo nella memoria collettiva. Si trattava del Piccolo Caffè, un bar che si affacciava proprio davanti a quello che un tempo era il Portico Romero, una delle ultime porte medievali del quartiere storico di Villanova, demolito insieme al locale che negli anni era diventato un punto di riferimento per studenti, famiglie e semplici passanti. A gestirlo con passione e gentilezza era Nando Mura, per tutti semplicemente il signor Nando, un barista che con la sua cortesia e i suoi gelati artigianali aveva conquistato i cuori di almeno tre generazioni di ragazzi. Indimenticabile il suo modo di rivolgersi ai clienti con quel sorriso sempre pronto e con frasi che molti ricordano ancora oggi, come il celebre “Doppia stracciatella? va bene signorina, lo preparo subito”, che accompagnava la preparazione di uno dei gusti più richiesti.

Il signor Nando è scomparso quattordici anni fa, ma la sua figura resta impressa nella memoria di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, non solo come barista ma come autentico custode di un pezzo di città che ormai appartiene al passato. Oggi al posto del Piccolo Caffè c’è un negozio di abbigliamento e nulla lascia intuire a chi passa distrattamente da via Garibaldi che proprio lì sorgeva un locale che per decenni ha rappresentato un punto di incontro e di socialità. Per i più giovani resta soltanto il racconto dei genitori o dei nonni, ma per chi ha vissuto quegli anni il ricordo del signor Nando e dei suoi gelati resta un frammento prezioso di vita quotidiana, capace ancora di suscitare nostalgia e affetto.