Con l’aumento dei contagi verificatosi in queste ultime settimane, è tornato in auge il dibattito su Immuni, la app dedicata al tracciamento dei contatti.

Gli ultimi dati ci parlano di circa 5 milioni di download. Vuol dire che il 13% della popolazione italiana ha deciso di avvalersi di questo strumento.

Rispetto agli altri paesi europei questo italiano è un dato piuttosto basso. Viene sottovalutata l’importanza di tracciare e isolare i contagi, per prevenire focolai e conseguenti lockdown.

L’applicazione si scarica velocemente e con assoluta facilità, non raccoglie alcun dato personale, è sicura e tutela la privacy.

Nonno Giannino ha trascorso la sua intera esistenza in un freddo box di un canile della Sardegna. Una vita, la sua, possiamo dire sprecata: senza un prato da odorare, una strada da perlustrare, una mano pronta a donargli una carezza, tutta sua, solo per lui.

La vita in canile è durissima per ogni cane ma lo è ancora di più per gli anziani e i malati: Nonno Giannino ha circa 10 anni ed è una taglia media, non è di certo un giovincello ma per fortuna di salute sta bene. Adesso gli inverni per lui sono ancora più duri così come le estati: nessuna sicurezza, nessun affetto esclusivo. Una vita non degna di chiamarsi tale, in carcere senza aver commesso nessuna colpa.

Siamo sicuri che per Nonno Giannino una famiglia giusta da qualche parte c’è: aiutiamo l’anziano a trovarla condividendo il suo appello. Per informazioni inviare un sms o un whatsap al numero 3273117673, in modo tale che i volontari possano visionare con attenzione tutte le richieste.