Vittorio Sgarbi in visita a Baunei. Dove la “Capra” è il simbolo positivo della comunità

Ieri sera il critico d’arte Vittorio Sgarbi – in questi giorni in vacanza in Ogliastra – ha fatto visita alle botteghe dell’Associazione Craba di Baunei. «Non potevamo avere rappresentante più adatto per divulgare l’immagine della Capra nel mondo – spiega
Ieri sera il critico d’arte Vittorio Sgarbi – in questi giorni in vacanza in Ogliastra – ha fatto visita alle botteghe dell’Associazione Craba di Baunei.
«Non potevamo avere rappresentante più adatto per divulgare l’immagine della Capra nel mondo – spiega sui social Mario Mereu, artigiano orafo baunese – Grazie a lui e a chi si è prodigato per fargli respirare un’ aria della Capra….diversa».
Aggiunge il sindaco di Baunei Salvatore Corrias: «Capre sì. Ma capre baunesi, capre ogliastrine. Che se te lo dicono è un complimento».
Se spesso è capitato di sentire usare il termine “Capra” in maniera dispregiativa dal critico d’arte, ieri si è spiegata l’importanza che l’animale ha rivestito nell’economia di Baunei, un’ economia prettamente pastorale per decenni, dove la capra è vista come un animale nobile, a cui la comunità deve tanto.

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Meraviglie di Sardegna: Capo Pecora, graniti, natura incontaminata e la spiaggia “Delle uova di dinosauro”

Capo Pecora, una delle meraviglie più selvagge e incontaminate della Sardegna, si presenta come un angolo di natura indomita, perfetto per chi cerca il contatto con un’isola ancora autentica.
Meraviglie di Sardegna: Capo Pecora, graniti, natura incontaminata e la spiaggia “Delle uova di dinosauro”.
Capo Pecora, una delle meraviglie più selvagge e incontaminate della Sardegna, si presenta come un angolo di natura indomita, perfetto per chi cerca il contatto con un’isola ancora autentica.
Questa lingua di granito rosa, modellata dal vento e dall’acqua, si immerge nel mare azzurro, creando uno scenario mozzafiato che si svela nella parte sud-occidentale della regione. Il promontorio di Capo Pecora rappresenta l’estremità meridionale della Costa Verde, nel territorio di Arbus, ed è una delle perle più affascinanti della zona, confinante a sud con Portixeddu (Fluminimaggiore) e a nord con un’altra meraviglia naturale, Scivu. Qui il granito, di un rosato unico, si staglia tra la macchia mediterranea e l’intenso turchese del mare, mentre le scogliere, che si ergono a picco sull’acqua, raccontano storie di un paesaggio selvaggio, plasmato dal tempo e dal vento maestoso del maestrale. Lungo questa costa, il mare incontra la roccia calcarea, offrendo uno spettacolo di contrasti, e in mezzo a tutto ciò, piccole spiaggette di ciottoli levigati attendono di essere scoperte. Alcune di queste calette sono celebri per le forme particolari che le rocce hanno assunto, come la famosa “spiaggia delle uova di dinosauro”.
La spiaggia principale di Capo Pecora, caratterizzata da sabbia dorata e grossa, è circondata da vegetazione profumata e offre acque cristalline dal colore zaffiro che incantano chiunque vi si avvicini. Il luogo, poco frequentato e lontano dalla folla, è un rifugio di tranquillità, perfetto per chi cerca privacy e pace in un angolo isolato della Sardegna. La fauna marina qui è particolarmente ricca, con fondali che ospitano mormore, muggini, orate, polpi, ricciole, saraghi e spigole, rendendo Capo Pecora un vero paradiso per gli appassionati di snorkeling. Se vuoi esplorare questo angolo di natura selvaggia, non dimenticare la maschera e la macchina fotografica per immortalare le meraviglie sottomarine.
Un’escursione panoramica, che attraversa le scogliere e i sentieri tra le antiche mura granitiche, ti porterà dal promontorio di Capo Pecora fino alla splendida spiaggia di Scivu, passando per la riserva naturale. Questo percorso non è troppo impegnativo, ma offre una vista spettacolare: arrivando al punto più alto dell’altopiano, dalla torre di vedetta, puoi ammirare un panorama straordinario sulla Costa Verde. Qui, i paesaggi mozzafiato si estendono verso nord, mostrando la solitudine di Piscinas, con le sue dune sabbiose che sembrano un deserto, e l’altra perla della zona, Torre dei Corsari. Scendendo lungo i pendii ripidi, si arriva a Scivu, una spiaggia che incanta con la sua sabbia finissima che risuona sotto i passi. La costa arburese è un susseguirsi di spiagge enormi, punteggiate da dune che si immergono in acque dalle sfumature di azzurro e verde smeraldo, come quelle di Portu Maga, la Marina di Arbus e Funtanazza, luoghi incantevoli, tanto amati dai surfisti per le sue onde perfette.

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