In servizio al posto del suo predecessore Bruno Corda da lunedì 17 agosto 2020, il Prefetto ha voluto subito inserire nella sua agenda di appuntamenti un incontro con il primo cittadino del capoluogo che lo ha ospitato nel suo ufficio al secondo piano del Palazzo Civico di via Roma.

«C’è stata subito una grande intesa – il commento di Paolo Truzzu – sulla volontà di avere una reciproca collaborazione e sulla piena condivisione di intenzioni per offrire le soluzioni migliori nell’interesse dei cittadini».
Il colloquio ha affrontato i temi di attualità, partendo dai problemi legati alla movida e al pericolo degli assembramenti, ma anche quelli riguardanti la questione immigrazione.

«Abbiamo fatto dei ragionamenti per garantire ancora più sicurezza ai cittadini” è stato il commento del Prefetto Tomao che è passato subito ai fatti convocando, per il pomeriggio, un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza presso i suoi uffici in Piazza Palazzo, al quale prenderà parte anche il primo cittadino di Cagliari».

«C’è stata una sintonia immediata con il Sindaco – ha concluso Gianfraco Tomao – con il quale ci troviamo d’accordo sulla necessità di approfondire questi argomenti nel pieno interesse della collettività cagliaritana. Ma anche l’impatto con la città è stato più che positivo e credo che Cagliari sia tra le più belle d’Italia».

Anche gli ambulanti di via Simeto possono tornati a lavorare. Dopo vari presidi e sit-in, il Comune di Cagliari ieri ha concesso loro lo spazio adiacente l’Arena Grandi Eventi, di fronte al parcheggio “Cuore”, per poter esporre le loro mercanzie. Non solo: inizialmente non dovranno neanche pagare il suolo pubblico.

La svolta nella vertenza di chi si era sentito “escluso” dal nuovo mercatino di Sant’Elia è arrivata grazie alla mediazione del Prefetto di Cagliari Bruno Corda, il quale si è detto d’accordo con le richieste degli ambulanti: in primo luogo, ha convenuto sul fatto che quella del parcheggio Cuore debba essere una soluzione provvisoria e sperimentale e che si debbano valutare soluzioni alternative.

Il Prefetto ha anche assicurato che si impegnerà a far sì che il Comune migliori la fruibilità dell’area dove ieri gli ambulanti precedentemente “tagliati fuori” hanno esposto la mercanzia. Inoltre, Corda si è anche detto favorevole alla proposta, avanzata dagli ambulanti e dal sindacato Slang Usb, di fare turnazioni con gli altri ambulanti già presenti al parcheggio, soluzione, questa, che verrà concordata con il gestore dello spazio.

«Questo risultato non è stato ottenuto grazie ad una gentile concessione, ma è il frutto di lunghissime, estenuanti e perfino costose lotte degli ambulanti e del sindacato che li ha sostenuti – scrive in un comunicato stampa il sindacalista Enrico Rubiu – Valutate queste aperture e vista la non disponibilità all’apertura di un secondo mercatino gli ambulanti hanno deciso di accettare. Un’accettazione non supina ma nella piena consapevolezza che questo è stato il risultato delle lotte che essi hanno portato avanti. La lotta non è stata inutile ed è stato conquistato il risultato di poter anche loro esporre le proprie mercanzie», conclude la nota stampa.