Centro migranti a Monastir, la sindaca: “Furti e altri reati. Chiediamo più controlli e meno ospiti”
In una lettera la sindaca di Monastir chiede con grande compostezza la riduzione del numero di persone ospitate nel Cpa, la presa in carico dell'Ats dei malati di Covid-19 e maggiori controlli. Diversi furti e altri reati sono stati segnalati nelle ultime settimane da parte di migranti fuggiti dal centro.
Situazione di tensione a Monastir, dove il Centro di Prima Accoglienza ospita centinaia di migranti, prevalentemente di nazionalità algerina, alcuni dei quali, dopo essere fuggiti, si sono resi protagonisti nelle settimane scorse di furti, molestie ai cittadini e altri reati.
La situazione è resa ancora più delicata dalla presenza nel centro di decine di ospiti interessati da Covid-19.
La sindaca Luisa Murru ha scritto una lettera in cui chiede al Prefetto, al presidente Christian Solinas e al ministero degli Interni, un intervento immediato per far fronte a questa situazione di emergenza.
La prima cittadina di Monastir chiede in sostanza tre cose: più controlli, una drastica riduzione del numero degli ospiti da ridistribuire sul territorio regionale e la presa in carico dei migranti con Covid-19 da parte della Ats regionale.
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