(VIDEO) Cala Biriala, crisi anafilattica improvvisa: interviene l’elisoccorso

Accorato il ringraziamento dell’amministrazione baunese a tutti coloro i quali, con grande senso di responsabilità e prontezza, hanno contribuito alla buona riuscita del soccorso.
canale WhatsApp
Cala Biriala. In piena crisi anafilattica, viene portata al sicuro su uno scoglio dagli addetti alla vigilanza della Costa di Baunei per poi essere verricellata sull’elisoccorso di Olbia: lieto fine ieri per una donna.
“Non solo in montagna,” si legge scritto sulla pagina del Soccorso Alpino e Speleologico Sardegna “gli incidenti purtroppo possono verificarsi anche durante una spensierata giornata di mare”.
Accorato il ringraziamento dell’amministrazione baunese a tutti coloro i quali, con grande senso di responsabilità e prontezza, hanno contribuito alla buona riuscita del soccorso.
? Elisoccorso di Olbia, ieri in intervento a Cala Biriala, nella costa di #Baunei, in soccorso ad una donna con crisi anafilattica. I OLBI durante il recupero dallo scoglio tra Cala Mariolu e Cala dei Gabbiani, dove la paziente è stata portata dall'imbarcazione del servizio Vigilanza del comune per agevolare le operazioni di soccorso.? Non solo in montagna, gli incidenti purtroppo possono verificarsi anche durante una spensierata giornata di mare.Grazie all’equipe dell' #elisoccorso Hems Sardegna che garantisce un’attività salvavita così importante!#cnsas #cnsassardegna #elisoccorsosardegnaVideo di Luigi Fancello
Gepostet von Soccorso Alpino e Speleologico Sardegna – CNSAS am Dienstag, 11. August 2020
![]()
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il ragno botola nuragico: le splendide foto che svelano il ragno endemico della Sardegna

Il ragno botola nuragico è una testimonianza vivente della ricchezza naturale dell'isola, un tesoro nascosto che merita di essere conosciuto e preservato.
canale WhatsApp
La Sardegna, terra di storia millenaria e natura incontaminata, nasconde tra le sue pieghe creature affascinanti e ancora poco conosciute. Una di queste è l’Amblyocarenum nuragicum, un ragno botola la cui scoperta, annunciata nel 2014, ha entusiasmato il mondo dell’aracnologia. Questo ragno, chiamato ragno botola nuragico in onore della civiltà che ha segnato profondamente l’isola, è una specie endemica della Sardegna, rendendola un vero e proprio gioiello della biodiversità locale.
L’annuncio ufficiale è arrivato sulle pagine di Arachnology, il bollettino della Società Aracnologica Britannica, a seguito di uno studio meticoloso iniziato nel 2007. Nonostante fosse noto da tempo, l’animale era stato spesso confuso con un altro ragno botola, il Cteniza sauvagesi, e non era mai stato classificato in modo autonomo. La sua unicità, però, è stata finalmente riconosciuta, e la sua presenza è stata rilevata in una vasta gamma di habitat, dalle pinete e la macchia mediterranea fino agli oliveti e i giardini, dal livello del mare fino a 1100 metri di altitudine.
Il ragno botola nuragico è un ragno di medie dimensioni, con un aspetto compatto e massiccio. I maschi, di solito più grandi, misurano tra i 17 e i 25 mm, mentre le femmine si aggirano tra i 13 e i 17 mm.
La caratteristica più affascinante di questo ragno è il suo stile di vita. Si tratta, infatti, di un ragno botola, un abile costruttore che scava tane nel terreno e le sigilla con un opercolo, una sorta di portello fatto di terra e seta, che assomiglia a una botola. Quando una preda ignara si avvicina, il ragno esce fulmineamente per attaccarla. A differenza del Cteniza sauvagesi, il cui opercolo è spesso e tronco-conico, quello del ragno botola nuragico è sottile e morbido.
I maschi di questa specie, solitamente, si avventurano fuori dalle loro tane nei mesi estivi alla ricerca di una femmina con cui accoppiarsi. È importante notare che, nonostante il suo aspetto imponente e il suo metodo di caccia aggressivo, il ragno botola nuragico è completamente innocuo per l’uomo.
La scoperta di questa specie, endemica della Sardegna, ci ricorda l’importanza di continuare a esplorare e proteggere la biodiversità del nostro pianeta. Il ragno botola nuragico è una testimonianza vivente della ricchezza naturale dell’isola, un tesoro nascosto che merita di essere conosciuto e preservato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA