Disastro ambientale a Mauritius: nave si incaglia sulla barriera corallina, tonnellate di carburante in mare

#mondo Una petroliera si era incagliata sulla barriera corallina lo scorso 25 luglio: nessun pericolo per l'equipaggio, messo in salvo. Ma da ieri le tonnellate di gasolio si stanno diffondendo in mare
Una nave portacontainer si era incagliata al largo delle coste delle Mauritius scontrandosi contro la barriera corallina lo scorso 25 luglio. La nave trasportava 200 tonnellate di gasolio e quasi 4mila tonnellate di altri combustibili, che da ieri si stanno diffondendo in mare attraverso una crepa nello scafo.
Il primo ministro delle isole Mauritius ha dichiarato lo stato di emergenza ambientale e ha lanciato un appello alla Francia per assistenza urgente mentre non si arresta la ‘marea nera’. Il mare agitato ha infatti vanificato gli sforzi per fermare la perdita proveniente dalla petroliera giapponese MV Wakashio.
L’arenamento è avvenuto a Pointe d’Esny, inserita fra le zone umide di importanza internazionale tutelate dalla Convenzione di Ramsar, e nei pressi del parco marino di Blue Bay.

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