Mesina: una soffiata sulla presenza di un corpo fa partire le ricerche in un lago artificiale di Orgosolo

Le ricerche al momento danno esito negativo ma i sub a breve si sposteranno in un lago vicino
Una segnalazione giunta in mattinata ha fatto partire immediatamente le ricerche di un corpo: a Orgosolo ci si è subito chiesti se si trattasse di Graziano Mesina. L’ex primula rossa del banditismo sardo è ufficialmente latitante dallo scorso 24 luglio ma è da un mese che di lui si sono perse le tracce, dopo la conferma della condanna a 30 anni per traffico di droga.
Come riporta Ansa, il nucleo sommozzatori dei carabinieri di Cagliari ha scandagliato per 5 ore il lago artificiale di Istichiò, in località Pradu a Orgosolo, ma non è stato ripescato alcun cadavere: sul fondale solo carcasse d’auto. Nelle prossime ore i sommozzatori cambieranno zona, provando a scandagliare l’invaso di Olai, a pochi chilometri dal primo laghetto.
Di Graziano Mesina non si hanno più notizie dallo scorso 2 luglio: carabinieri e polizia lo hanno cercato ovunque a Orgosolo, casa per casa, ovile per ovile. Le ricerche sono proseguite in tutta la Sardegna in particolare in Gallura, dove Mesina ha dei parenti, e nel Cagliaritano, dove può contare sulla presenza di una rete di fiancheggiatori. C’è chi lo da anche per trasferito all’estero, in Corsica o Tunisia.

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