Le scarpe solidali, sono state disegnate dai bambini degenti al Microcitemico e i loro compagni di classe, alunni della 2B della scuola primaria di Gonnesa, con le maestre Patrizia Locci e Federica Olla. Un’idea nata proprio durante il percorso ospedaliero che uno di loro ha affrontato.

Il Cagliari Calcio e la Fondazione Carlo Enrico Giulini, con il sostegno di Vans Italia, sostengono questa nuova iniziativa che ha portato ad una linea di scarpe dal valore assolutamente unico. La società rossoblu dunque sostiene il progetto “Musica e Lettura, siamo parte della cura” delle dottoresse Maria Grazia Corrias e Ornella Aledda del Microcitemico di Cagliari. Si tratta di un progetto che fornisce supporto psicologico si bambini ospedalizzati, terapie complementari come la musicoterapia e la psico-lettura che si finanzia e si sostiene attraverso le donazioni dei privati tra famiglie, aziende, fondazioni e associazionismo.

Per realizzare i loro disegni ai bambini è stato dato il tema del Centenario del Cagliari, e i piccoli designer hanno partecipato con grande entusiasmo. Le scarpe solidali che i piccoli tifosi chiamano “magiche” sono in edizione limitata autografate da Leonardo Pavoletti, Fabio Pisacane e Paolo Faragò sono all’asta sulla piattaforma Charity Stars sino al 31 di agosto. (clicca qui per partecipare alle aste), Il ricavato verrà interamente devoluto al progetto di “Musica e Lettura, siamo parte della cura”.

Due infortuni, due operazioni e un calvario lunghissimo: tanto ha dovuto sostenere Leonardo Pavoletti per ritornare nell’elenco dei convocati per la gara che il Cagliari giocherà oggi alle 21.45 con la Juventus.

Per il bomber di Livorno è la fine di un incubo dopo i due interventi al crociato a settembre e a febbraio. Il giocatore si era infortunato alla prima di campionato contro il Brescia ed era stato subito operato in Austria. Era pronto a tornare in campo a marzo, ma a febbraio una accidentale caduta aveva causato una nuova lesione. Nei giorni scorsi è arrivato il via libera di Christian Fink, il chirurgo che lo ha operato due volte. E Pavoletti ora sta lentamente cercando di rimettersi al passo con i compagni. Ha espresso un desiderio: giocare anche pochi minuti in questo finale di campionato.