Le spiagge più belle della Sardegna. Fondali da sogno e sabbia finissima: ecco a voi Foxi Manna

Sabbia finissima, fondali da sogno per gli amanti dello snorkeling, macchia mediterranea profumata a fare da anfiteatro naturale: ecco Foxi Manna, una delle spiagge più belle dell'Ogliastra, nel territorio di Tertenia.
Sabbia finissima, fondali da sogno per gli amanti dello snorkeling, macchia mediterranea profumata a fare da anfiteatro naturale: ecco Foxi Manna, una delle spiagge più belle dell’Ogliastra, nel territorio di Tertenia.
Un promontorio sormontato dalla torre di san Giovanni Sarrala ( costruita a inizio XVIII secolo per avvistare i nemici, poi trasformata in bunker nella seconda guerra mondiale) la divide da un’altra perla del litorale, Foxi Murdegu.

PH Sardegna Turismo
SERVIZI
Noleggio attrezzatura balneare e natanti, campeggio e alberghi, bar e ristoranti, ampio parcheggio, adatto anche ai camper. A ridosso del litorale colline con lussureggiante macchia mediterranea.
COME ARRIVARE
La Sardegna era uno dei più grandi bacini di argento e piombo dell’Antica Roma

Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l'organizzazione della vita civile e militare.
In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.
Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.
Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.

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