Una rappresentanza di cittadini ogliastrini hanno consegnato oggi all’assessore alla sanità Mario Nieddu, tramite il Gruppo Ogliastra Svegliati, 14mila firme raccolte durante l’inverno in 23 paesi ogliastrini.

Insieme a loro, il consigliere regionale Salvatore Corrias e il sindaco di Lanusei e presidente della Commissione socio-sanitaria dell’Ogliastra Davide Burchi.

Queste 14mila firme rappresentano l’opinione di altrettanti cittadini ogliastrini che protestano per le condizioni disastrose in cui versa la sanità pubblica del loro territorio. Chiedono, in questo modo, che venga rispettato nei loro confronti l’articolo 32 della Costituzione Italiana per il diritto alla salute.

Chiedono più attenzione per il loro territorio, affinché l’intera Giunta Regionale si attivi, d’ora in poi, per la tutela della sanità, della giustizia e per il miglioramento della comunicazioni stradali e portuali. Per interrompere il continuo e deplorevole abbandono del territorio da parte dei giovani.

«Con grande preoccupazione ho appreso la notizia delle immediate dimissioni dall’attività lavorativa di un dirigente medico dal reparto di Pediatria del Presidio Ospedaliero di Lanusei. Altri due dirigenti medici dello stesso reparto hanno dato preavviso e lasceranno il Servizio nei prossimi mesi. Se non si provvederà entro le prossime settimane alla sostituzione dei medici in dimissione si preannuncia la possibilità che tale reparto sia a rischio chiusura».

Il Consigliere Regionale Salvatore Corrias mostra la sua preoccupazione riguardo la delicata situazione del reparto di Pediatria del presidio ospedaliero ogliastrino.

«L’ultima interrogazione in Consiglio Regionale¸ con firma di tutti i Consiglieri del Partito Democratico, in merito alla grave carenza di personale del reparto di Pediatria risale ad Aprile 2020. A tutt’oggi quest’interrogazione non ha avuto alcuna risposta dai vertici della Regione e dall’assessore alla Sanità. Di contro, le gravi problematiche del reparto pediatrico lanuseino si aggravano con la possibilità della chiusura del Punto Nascita. La Pediatria, il Punto Nascita, così come tutto il Presidio Ospedaliero, provvedono all’erogazione di servizi di cura essenziali per tutti i cittadini residenti e i visitatori che scelgono di recarsi nel territorio ogliastrino. Quest’ultimo è penalizzato dall’isolamento geografico e dalla precaria rete viaria, per cui è necessario tenere conto delle difficoltà e dei lunghi tempi di percorrenza per il raggiungimento delle altre strutture ospedaliere della Regione. Per tale motivo è quanto mai fondamentale preservare, e a oggi potenziare, l’ospedale lanuseino e i servizi del territorio per garantire il diritto alla salute, come sancito dall’art. 32 della Costituzione, assicurando al contempo degli standard di qualità adeguati».

«Un’altra riflessione che mi preme compiere riguarda le scelte degli operatori sanitari: quale o quali motivazioni portano,» conclude Corrias «in questo caso dei dirigenti medici, alla decisione di licenziarsi da un contratto a tempo indeterminato. Capirlo è quanto mai necessario per migliorare la qualità dell’offerta lavorativa e la conseguente attrattività del presidio ospedaliero lanuseino insieme alla sicurezza delle cure ai pazienti».