Pula, accordo Università-Comune per la salvaguardia della Chiesa di Sant’Efisio a Nora

A renderlo noto è la prima cittadina di Pula Carla Medau.
Il Comune di Pula e l’Università di Cagliari hanno sottoscritto questa mattina un accordo di collaborazione per la salvaguardia della Chiesetta di San’Efisio a Nora.
A renderlo noto è la prima cittadina di Pula Carla Medau.
«Sono stata firmataria con il Prof. Massacci, dell’ “Accordo di collaborazione tra Università di Cagliari (D.I.C.A.AR.) e il Comune di Pula riguardante i lavori di messa in sicurezza della Chiesa di Sant’Efisio a Nora” – spiega Carla Medau -. L’accordo stipulato consiste in uno studio tecnico scientifico sulle modalità di intervento e sulla valutazione degli attuali livelli di sicurezza, conservazione e valorizzazione del bene architettonico. Un piccolo investimento della nostra Amministrazione che avrà un beneficio diffuso e concreto per la difesa della Chiesa di Sant Efisio».
«Ad ottobre – osserva ancora la sindaca – sono previsti i primi interventi per eliminare le infiltrazioni d’acqua, la sostituzione delle travi in legno del portico e la messa in sicurezza del campanile a vela. Il costo è di circa 100.000 € di cui € 78.400,00 di fondi RAS e la restante parte sarà coperta con fondi di bilancio comunale. Il nostro impegno per la Chiesa di Sant’Efisio non è solo di carattere politico o professionale bensì è di tipo affettivo ed emozionale, tutti la sentiamo come parte della nostra famiglia, per questo gli Assessori e i consiglieri di maggioranza, il Parroco don Marcello i confratelli della Confraternita di Sant’Efisio hanno voluto presiedere alla firma dell’accordo. Abbiamo inoltrato alla Ras una richiesta di finanziamento per un progetto più ampio pari a 500.000,00 euro per un restauro definitivo. Inoltre stiamo collaborando reciprocamente con la Città Metropolitana per il medesimo obiettivo, perchè la Chiesa è un patrimonio dell’intera Sardegna».

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