Ieri pomeriggio è arrivata una segnalazione anonima, tramite linea 113, su un’intensa attività di spaccio tra giovani extracomunitari in via Malta a Cagliari.

Immediatamente giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volante, hanno sorpreso due giovani di nazionalità gambiana intenti a scambiarsi un piccolo involucro di plastica. Uno dei due, riconosciuto per Touray Yusupha, 20enne gambiano ben noto alle Forze di Polizia per i suoi numerosi precedenti per spaccio, alla vista dei poliziotti, si è dato alla fuga cercando di far perdere le proprie tracce, abbandonando dietro di sé un piccolo involucro, prontamente recuperato dagli operatori, contenente quasi 2 grammi di marjuana.

Subito bloccato, il Touray, dopo un primo controllo, è risultato in possesso di altri 5 grammi di marjuana, che teneva nascosti nel calzino.

Touray Yusupha è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e trattenuto presso le Camere di Sicurezza n attesa dell’udienza direttissima prevista per questa mattina.

Il 10 luglio la Polizia di Stato ha arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti Manuel Concas, nato a Nuoro nel ’92 ma residente a Bolotana, disoccupato. È stato inoltre denunciato in stato di libertà per ricettazione e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente Isaia Mereu nato a Nuoro nel ’92, anche lui residente a Bolotana , allevatore.

Durante un normale controllo per contrasto dello spaccio di stupefacenti disposto dal Questore di Nuoro Massimo Alberto COLUCCI, personale della Squadra Mobile di Nuoro insieme al personale del Commissariato di P.S. di Ottana ha effettuato alcune perquisizioni nelle abitazioni dei due 28enni.

In particolare, nella casa di Concas sono stati rinvenuti più di 10 kg di marijuana oltre ad alcuni bilancini di precisione. Il Concas dopo l’arresto è stato portato nel carcere di Massama a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Mentre nel domicilio del Mereu, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre a 30 grammi di marijuana, una bicicletta provento di furto che era stato denunciato a Bosa lo scorso 26 giugno. È stato inoltre rinvenuto materiale scolastico sottratto dall’istituto comprensivo di Bolotana durante il lockdown.