Finisce la saga dei turisti americani bloccati a Cagliari: ripartono tutti, anche gli amici che potevano restare
Per solidarietà hanno ripreso tutti la via degli Usa, compreso chi poteva restare nell'Isola previa quarantena
Anche il resto della comitiva giunta ieri con un volo privato dal Nord America lascerà la Sardegna. Per solidarietà gli amici non faranno ripartire soli i turisti.
La vicenda – Un gruppo di turisti americani è atterrato ieri mattina all’aeroporto di Cagliari con un volo privato: i passeggeri, in tutto una decina ma quelli interessati dalla norma solo 5, dovranno fare rientro negli Usa in quanto le limitazioni legate alle norme sul Coronavirus li costringeranno a tornare a casa. Poi il cambio programma.
Per tutta la giornata di ieri si è cercata una soluzione al problema, mentre i turisti con bambini venivano ospitati al terminal dell’Aviazione generale messo a disposizione della Sogaer, la società che gestisce lo scalo. Ma la normativa era chiara, l’Unione europea ha riaperto le frontiere esterne a 15 Paesi terzi, ma ha lasciato fuori gli Stati Uniti: gli statunitensi dovevano ripartire, gli altri potevano rimanere in Sardegna e trascorrere il periodo di quarantena prima di iniziare le vacanze vere e proprie.
Ma a quel punto anche tutto il resto della comitiva ha deciso di lasciare l’Italia e intorno alle 23,30 di ieri notte il jet privato si è alzato in volo per dirigersi a Birmingham in Inghilterra.
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