La foto. Masua, il tramonto sull’infinito dove l’unico artista è la natura
Uno scatto di Fabio Fusari che lascia senza parole. Ma sapete perchè il Pan di Zucchero si chiama così?
Uno scatto, niente di più: ma qui, tra la favola del paesaggio e dei colori c’è da rimanere senza fiato. Contemplare al tramonto l’imponente roccia, che si erge dal mare a pochi metri dalla costa, accresce la meraviglia. L’autore della foto è Fabio Fusari.
Pan di Zucchero è uno dei monumenti naturali più imponenti e spettacolari dell’Isola, simbolo della costa di Iglesias. Il nome deriva dalla somiglianza con il celebre Pão de Açúcar della baia di Rio de Janeiro e sostituì già nel XVIII secolo l’originario nome sardo Concali su Terràinu.
Lo si può raggiungere in gommone o barca dalla magnifica insenatura di Masua, frazione costiera iglesiente distante due chilometri e mezzo. Con i suoi 133 metri è il faraglione più alto del Mediterraneo. Dalla cima si domina con lo sguardo i tre ‘fratelli minori’ accanto, due detti s’Agusteri e il Morto, il più meridionale.
La foto. A che serve la piscina in Sardegna? A niente! Lo scatto emblematico di un nostro lettore
Un mare da godersi come se fosse una splendida piscina naturale in cui nuotare dalla mattina alla sera.
Una foto meravigliosa quella scattata dal nostro lettore Emanuele Milone e pubblicata su Instagram con il tag @vistanetsardegna e l’hashtag #vistanetsardegna.
Un mare da godersi come se fosse una splendida piscina naturale in cui nuotare dalla mattina alla sera. In questo caso la “piscina” in questione si trova a Porto Taverna, in località Porto San Paolo (Olbia).
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