Il cine-teatro Alfieri di via della Pineta a Cagliari non c’è più. Ieri è stato demolito definitivamente.

Si chiude un capitolo importante del mondo dello spettacolo cagliaritano. Costruito negli anni ’60 in un quartiere in rapida espansione, svolse il ruolo di cinema fino agli anni ‘2000 quando non riuscì a reggere la concorrenza dei multisala. 

La funzione di teatro ebbe grandissima importanza dal 1982 in poi, quando fu chiuso il Teatro Massimo. In questa epoca l’Alfieri è stato il più importante teatro di prosa della città.

In tanti ricordano nostalgici gli anni d’oro del cine-teatro di via della Pineta e la foto struggente delle sue macerie stanno facendo il giro del web. A diffonderla è stata anche la consigliere comunale e leader dell’opposizione Francesca Ghirra che dedica un pensiero: «Per tutti quelli della mia generazione a Cagliari l’Alfieri era il Teatro, oltre che il cinema, visto che si trattava dell’unica sala per spettacoli esistente in città negli anni Ottanta. Non ha resistito alla riapertura del Teatro Massimo nel 2009 né tanto meno al proliferare dei multisala. Un pezzo della città e dell’infanzia ci ha lasciati definitivamente. Che enorme dispiacere».

È morto Mario Corso, colonna della Grande Inter del mago Helenio Herrera.

Corso, funambolico mancino dei nerazzurri, si è spento ieri all’età di 78 anni. Si trovava in ospedale da alcuni giorni. 

Con l’Inter giocò dal 1957 al 1973, vincendo praticamente tutto: 4 scudetti, due Coppe dei Campioni e due intercontinentali. Chiuse la carriera al Genoa, dove giocò fino al 1975. Dell’Inter fu anche allenatore nel 1985-1986.

Tra le sue giocate più famose la punizione “a foglia morta”, copiata e imitata da tutti gli specialisti dei calci da fermo che arrivarono dopo di lui. Fu candidato quattro volte al Pallone d’oro e giocò 23 partite anche in Nazionale, mettendo a segno 4 reti.