L’opposizione con i suoi 1500 emendamenti presentati farà ostruzionismo duro, anche se si è detta disponibile a votare la proroga del piano casa. Ma la condizione indispensabile è che la maggioranza stralci l’interpretazione autentica del piano paesaggistico regionale, l’articolo 2 della legge che prorogherebbe il Piano Casa.

Dal canto suo la maggioranza all’interno della quale si è consumato uno strappo ieri proprio sull’annullamento per mancanza del numero legale, della riunione della Commissione Urbanistica si sta confrontando a Villa Devoto in un vertice convocato dal Governatore proprio per ricucire lo strappo.

La maggioranza sostiene che l’interpretazione autentica del piano paesaggistico regionale sia semplicemente il mezzo col quale procedere sui lavori della Sassari-Alghero, e che non ci sia nessuna manovra, o blitz per superare i vincoli paesaggistici. Si preannuncia dunque un braccio di ferro che mette a rischio la proroga del Piano Casa, la cui scadenza è fissata per il 30 giugno, visto che l’opposizione intende utilizzare tutti i 10 giorni che le spettano, per la discussione della legge.

Francesco Agus ironizza su Facebook: «Breaking news: la commissione urbanistica del Consiglio regionale che avrebbe dovuto discutere la modifica retroattiva del piano paesaggistico è stata rinviata a data da destinarsi per mancanza del numero legale. Sono così bravi a farsi opposizione da soli che a volte penso non dovremmo più sprecare così tanta carta». Il riferimento alla carta è in realtà rivolto ai 1500 emendamenti che la minoranza ha presentato alla proposta di interpretazione autentica del PPR proposta dalla Giunta regionale. Secondo l’opposizione infatti la legge, se approvata, scardinerebbe alla radice e in maniera retroattiva i vincoli imposti dal piano paesaggistico regionale.

Lo strappo in maggioranza nasce dal fatto che la riunione della Commissione Urbanistica convocata per le 16.30 è stata rinviata a data da destinarsi dal presidente Talanas, per mancanza del numero legale. La proroga al Piano Casa è in scadenza il 30 giugno, ma nel Ddl che propone la proroga è contenuta anche, all’articolo 2, l’interpretazione autentica del Piano paesaggistico, che secondo il centro sinistra è un tentativo di eliminare i vincoli paesaggistici legati alla realizzazione della Sassari-Alghero per la quale la Soprintendenza aveva dato parere negativo. Mentre per la maggioranza servirebbe solo per sbloccare i lavori.

A questo punto però il Piano Casa subisce una battuta d’arresto, il centro sinistra chiederà i 10 giorni di legge per la propria relazione, a meno che la maggioranza non rinunci all’articolo 2. Non l’ha presa bene però il capogruppo del Psd’Az Franco Mula il quale ha commentato: «Costernati, ne prendiamo atto: per farci del male non servono le opposizioni» non è escluso che nella vicenda intervenga direttamente il Governatore Solinas.